1. Il piacere della pena


    Data: 04/08/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: FalloPriapo, Fonte: EroticiRacconti

    ... ritardo. In mente impreca per questa situazione.
    
    Alle 17:30 Kristian le riceve, con fare sempre distaccato, dice: «signore vogliate scusarmi per l’attesa, purtroppo un contrattempo con un fornitore ha fatto posticipare il nostro incontro», e chiede alle due di sedersi al suo tavolo riunioni. Prima che Annalisa si segga con tono imperioso le ordina: «prepara tre caffè, lì c’è la macchina e nel cassetto sotto trovi le capsule». Quell’ordine subìto, per un attimo l’ha percossa, si è risentita di quanto impartitole. Nella sua mente seppur si è fatto strada il pensiero che la segretaria è andata via, non riesce ad accettare che non le è stato chiesto con gentilezza, la sua razionalità la spinge a portare a compimento quell’imposizione anche se mal volentieri. Kristian nel suo sguardo è riuscito a carpire quella sensazione di rabbia, che palesemente fa intuire che non è una donna sottomessa e né tantomeno di indole che si fa sottomettere. Con i caffè pronti, si reca anche lei verso il tavolo dove già sono seduti gli altri due, porge i bicchierini e si accomoda in una delle poltroncine in pelle color crema ancora vuote. Kristian guardandole negli occhi, confida: «ho investito un grosso capitale esponendomi a dei prestiti per rimodulare la produzione e stare al passo delle innovazioni tecnologiche che il mercato richiede,» inoltre aggiunge: «ho ordinato una nuova linea di produzione per mettere in pratica i progetti di Annalisa.» Progetti che avevano tanto entusiasmato sia lui che ...
    ... il suo staff tecnico, ritenevano che avrebbero portato un ulteriore espansione sul mercato.
    
    L’obiettivo di Kristian è di realizzare al più presto quest’espansione per ripagare subito i debiti che ha contratto. Per accelerare questo processo ha pensato di fare un ulteriore investimento di marketing prenotando uno stand espositivo al Salone internazionale della subfornitura meccanica, che si sarebbe tenuto dopo 10 giorni a Manchester, comunica questa novità alle sue dipendenti e dispone: «entrambe partirete per i giorni del Salone, essendo una la responsabile alle vendite e l’altra esperta della nuova produzione, con l’obiettivo di stipulare nuovi contratti». Infine per motivarle aggiunge: «il futuro dell’azienda dipende da voi.» Annalisa appresa la notizia, manifesta il suo entusiasmo per quest’opportunità, pensa a quei quattro giorni sia come lavoro, ma anche come un diversivo dopo molti mesi di duro lavoro. Paola, molto abitudinaria, invece appare al quanto scocciata di quella trasferta. Prima di congedare le due dipendenti, Kristian somministra un breve questionario, nel quale si richiede le misure corporee e le taglie degli abiti, a tali domande le due donne rimangono perplesse, Annalisa obietta: «perché ci sono richiesti questi dati?» La risposta è secca e repentina: «Vi fornirò il vestiario da utilizzare nei giorni del Salone, indosserete una sorta di divisa.» Questa risposta secca entrambe, che non si sentono libere di scegliere l’abbigliamento più consono alla loro ...
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