Quella battuta di pesca - Racconti Erotici

Quella battuta di pesca

... un sguardo d intesa e massimo le chiese un bacio. Lei si abbasso per baciarlo mentre continuava a cavalcarlo, i colpi di massimo erano forti e cadenzati , appena lei scendeva lui la impalava, di botto si fermò la tirò a se e la bacio, io ero dietro guardavo il suo ano contrarsi, si apriva e si chiudeva solo , sembrava la bocca di pesciolino. Mi abbassai ci sputai dentre e poi lo massaggiai con le dita , poi entrai un dito poi due, poi puntai la cappella lei si voltò mi guardò e capii che non vedeva l lora di essere unculata. Entrai di botto ..il piacere fu immenso. Ora i suoi due buchi erano pieni non solo di cazzi ma di piacere. Sembravano due pistoni di un motore, uno entrava l altro usciva e mentre massimo le metteva due dita in bocca le baciava il seno io la baciavo sul collo e le leccavo la nuca. Accanto alla nostra barca alcuni delfini attratti falle irla di piacere di Maria. Non si contano i suoi orgasmi. Troppi.

Ora è il nostro turno , vogliamo venire , ci alziamo e ci mettiamo davanti a lei inginocchiata . Prima uno poi l altro le veniamo in bocca e sul viso. E tutta una pioggia bianca. Ingoia....pulisce..poi con le labbra ancora sporche ci bacia. SUBLIME. Al ritorno massimo butta la le lenza a traino e subito prende un tonnetto di circa 5 kg. La prova concreta che la nostra é stata una OTTIMA BATTUTA DI PESCA.