1. Il ricatto - parte 3 di 3


    Data: 03/08/2022, Categorie: Tradimenti Autore: alebardi, Fonte: Annunci69

    ... vischiosi.
    
    Ma mi bastava spostare leggermente lo sguardo verso sinistra per riempirmi gli occhi della vista di mia moglie che se ne stava sdraiata in quello stesso letto, a pochi centimetri da me, con le cosce spalancate e con un uomo brizzolato che le stava sopra, penetrandola con la lingua in bocca e con il membro in mezzo alle gambe.
    
    I nostri respiri affannosi erano un’orgia di suoni sconvolgenti. Conoscevo bene il fremito dell’affanno della Benny, ma non riuscivo ancora a credere che questa volta quel suo mugolio, a me tanto familiare, fosse rivolto a un altro uomo. Al cinquantenne del quale non riuscivo a vedere il viso, ma che in quel momento si stava godendo il suo corpo ricambiando la passione con la quale lei gli aveva concesso tutta se stessa.
    
    E ai loro sospiri, come in una sinfonia proibita e impossibile, si sommavano quelli della donna che stavo facendo mia, e che invece di essere rivolti al marito, così come avrebbero dovuto essere, arrivavano dritti al centro del mio cervello, che stava ancora cercando di accettare il fatto che fossero davvero dedicati a me.
    
    Scopai Eleonora alla pecorina quasi senza rendermene conto, ubriacato dai mille contraddittori pensieri che mi stavano riempiendo la testa, fino a quando la voce sconvolta della Benny mi raggiunse e mi attraversò il cuore.
    
    “Oh, sì… Edo, così… dai, toccami… toccami così… mmmhhh…”
    
    Ridiedi razionalità al mio sguardo e lo spostai sulla coppia alla mia sinistra. Lui si era tirato un po' su, ...
    ... staccandosi dalla bocca di lei, e aveva iniziato ad accarezzarle l’ano con la mano destra, senza mai smettere di sfondarla.
    
    Lo vidi sputarsi un grosso fiotto di saliva sul dito medio e sull’anulare, e poi tornare a infilarli sotto le palle, arrivandole sul buchino.
    
    Rifece quel gesto squallido e volgare diverse volte. Poi, accompagnato da un improvviso gridolino acuto di lei, le mise il dito medio nel culo, spingendoglielo in profondità.
    
    Continuavo a montare Eleonora come un automa, ma tutta la mia attenzione era catalizzata da quella mano, che vedevo muoversi avanti e indietro sempre più velocemente.
    
    “Cazzo, Edo… sììì…”
    
    La voce di mia moglie arrivava direttamente da un’altra dimensione. Era talmente sconvolta dall’eccitazione che non riuscivo nemmeno a riconoscerla.
    
    “Ti piace nel culo… èh, bambolina?”
    
    “Sì… oh, sììì…”
    
    Non riuscivo a crederci, ma dovetti arrendermi a una realtà nella quale non avrei mai voluto trovarmi.
    
    L’uomo che stava al mio fianco fece un leggero movimento all’indietro e uscì dal corpo che stava possedendo. Sentii la sua voce, e istintivamente chiusi gli occhi sperando in questo modo di non capire il senso delle sue parole.
    
    “Adesso ti inculo…”
    
    “Oh, sì… Edo, sì… fallo...”
    
    I miei occhi si socchiusero senza che lo volessi, come seguendo un istinto primordiale. L’azzurro chiaro come il ghiaccio delle pupille di mia moglie era carico di una luce sconvolta che non le avevo mai visto. Era completamente fuori di sé.
    
    Mi sentii ...
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