1. Monica vuole solo giovani...


    Data: 03/08/2022, Categorie: Tradimenti Autore: knoor, Fonte: Annunci69

    Il ruolo del “bull” sembra quello più divertente, ma in fondo è quello più banale: la funzione del “bull” ovvero del “toro” è, come suggerisce il nome, un po’ meccanica. Dal un punto di vista psicologico la donna ed il compagno che dona la donna al toro sono molto più delicati e ricchi di sfumature. Ecco perché noi che ci proponiamo come “bull” e non abbiamo dalla nostra l’età e la bellezza, non abbiamo molta fortuna in quanto, non rientriamo nella meccanica del triangolo; non abbiamo gli addominali scolpiti ed i membri da cinque libbre come richiesto dalle giovani ninfe che tanto ci piacciono.
    
    Eppure nella vasta umanità le sorprese non mancano ed è così che un giorno Luca rispose ad un mio messaggio raccontandomi con molto garbo e simpatia che lui avrebbe voluto proprio vedere la sua donna con un uomo più anziano, ma lei preferiva i ragazzi più giovani. “Come darle torto” pensai divertito “ e tuttavia continuammo la discussione”....
    
    Monica era propio come lui me l’aveva descritta.
    
    Gli occhi dicevano tutto, scappavano via come come scintille, forse inseguendo qualche suo desiderio nascosto ed inconfessabile seguiti, con regolare delicatezza, dalle sottili ciglia ben disegnate. Il vantaggio di conoscere i piaceri segreti di Monica influenzava la mia immediata passione per questa creatura meravigliosa. “Questa è Monica la mia ragazza”. Disse Luca mentre fingevamo di esserci riconosciuti dopo avere lavorato insieme in una azienda per la quale io facevo il venditore e ...
    ... lui era appena arrivato come nuovo responsabile della comunicazione. Una trappola preparata nei dettagli “lui mi difendeva sempre sai Monica. C’erano degli stronzi incredibili... peccato che te ne sei andato, davvero. Poi, anche per me è diventato impossibile e così ho cambiato ramo ed eccomi qua!” Luca aveva davvero lavorato in quella azienda così tutta la scena appariva credibile. Non riuscivo a levare gli occhi da Monica, certo Luca mi aveva preparato, ma la realtà era ben più allettante. Eravamo in montagna e lei aveva scelto un abbigliamento provocante anche se consono al clima più freddo. Una tuta molto attillata con un materiale glitter le fasciava le gambe ed i fianchi come una seconda pelle, evidenziando in modo quasi sfacciato le cosce eleganti ed il culo perfetto. Portava ai piedi quelle scarpe di pelle con il pelo dentro modello indiano che ora vanno di moda. Tutti gli uomini stavamo rumoreggiando nella piccola taverna dove avevamo deciso si simulare il nostro incontro. Quegli uomini erano incantati e lei sembrava un po’ in imbarazzo. Indossava una giacca invernale nera e pesante che teneva però aperta rivelando il tessuto di una maglietta con delle fasciature di pizzo che mostravano le spalle e le clavicole. La maglia si gonfiava con il respiro accompagnando il volume dei piccoli seni con i capezzoli vigorosi. Questa era lei con un sorriso da donna un po’ trattenuta, le labbra rosse e ben disegnate.
    
    Non credevo ai miei occhi, ebbi la certezza che non saremmo ...
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