1. Quei filoni delle scuole medie


    Data: 14/06/2018, Categorie: Prime Esperienze Sesso di Gruppo Hardcore, Autore: Johnes89, Fonte: xHamster

    Avevo 14 anni, poca voglia di studiare e tanta di cazzeggiare. Il martedì quelle tre ore di matematica erano insopportabili per molti di noi e puntualmente si faceva filone. Quella mattina si era fatto un gruppetto fuori la scuola formato da me, Enza, Beatrice e Luca. Enza e Beatrice erano le due ragazze più trasgressive della classe, erano ragazze molto spinte e si vestivano sempre in modo attillato. Erano ben formate per quella età, avevano delle gran belle tette che erano sulla bocca di tutti, e inoltre erano davvero carine. Suonata la campanella ci allontanammo dall’ istituto ridendo dei nostri compagni che dovevano sopportare la prof di matematica. Di fronte la scuola c’era una pineta e ci dirigemmo li fermandoci al bar a comprare un pacchetto da 20 di Marlboro rosse. Durante il cammino si rideva e scherzava parlando del più del meno. Arrivati in pineta ci fermammo sulla piazzola e notammo che non c’era nessuno. Ottimo pensai io… Ci sedemmo uno di fronte all’ altro e cominciammo ad accendere la prima sigaretta passandocela fra di noi. Finita la prima sigaretta notammo una bottiglia di plastica li per terra e naturalmente la prendemmo e cominciammo a giocare al gioco della bottiglia. (obbligo giudizio e verità) Enza con sorriso da troietta fece girare la bottiglia e la prima vittima fu Beatrice che scelse Obbligo. Enza e Luca con un occhiata furbetta gli dissero che dovevano baciare me. Lei esitò un attimo poi si alzò e affondo le sue labbra sulle mie. Era tutta ...
    ... diventata tutta rossa e si sentiva fuori posto così gli dissi ok può bastare. Altro giro e questa volta toccò a luca e decidemmo che doveva mostrare il suo pene a tutti e cos’ fece. si abbasso i jeans e notai l espressione che si formò sui volti delle ragazze. Avevano un gran voglia di caz*o. Quella situazione cominciò a farmi diventare il mio pene duro ma non dissi niente sperando che toccasse a me il prossimo turno. La bottiglia girò di nuovo e toccò a Beatrice questa volta. Decidemmo che doveva alzarsi la maglietta e farci toccare le sue tette. Lei sembrava proprio contraria ma dopo insistenza da parte nostra si alzò la maglietta con il reggiseno e mostrò quei bei seni perfetti, sodi, rotondi con dei bei capezzoli tutti da succhiare. Cominciammo a palparla tutti e tre insieme ridendo, Beatrice stava esplodendo dall’ imbarazzo e noi continuammo a toccare quei seni cosi belli. Luca ed enza si divertivano come matti, presi un capezzolo e cominciai a pizzicarlo un po’ tirandolo verso l esterno. Vidi lei accentuare le labbra mordendosele guardando in quel momento proprio me. Gli feci un sorriso malizioso e mi sganciai. Altro giro di bottiglia e toccò ad Enza questa volta, eravamo indecisi sul da farsi, poi Beatrice guardò la patta dei miei pantaloni notando quel rialzo, così disse che Enza doveva abbassarmi i pantaloni e farmi una bella sega. Lei rossa dalla vergogna rifiutò subito, ma noi dicemmo che doveva stare alle regole. si rassegnò a patto che lei e Luca si allontanassero da li. ...
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