1. Estate sicula pt.10


    Data: 25/07/2022, Categorie: Erotici Racconti Cuckold Racconti Erotici, Etero Racconti sull'Autoerotismo, Sensazioni Tradimenti Voyeur Autore: nylonsAddict, Fonte: RaccontiMilu

    ... mio. Guardandomi allo specchio più che un maniaco guardone, mi sembravo un uomo con la sindrome di peter pan che non ha ancora accettato di invecchiare. Così vado a cena, vestito normalmente e mi metto a mangiare con i miei compagni e cerco di rilassarmi, non caricarmi d’ansia per la “missione” che mi spetta questa sera. Sono spinto da sentimenti contrastanti, da una parte mi eccita fare questo ruolo come dire inedito del guardone, dall’altra l’idea di poter essere scoperto non mi lascia proprio sereno. Così si fanno le 21.40 e mi sento bussare alla camera, apro nella mia insolita tenuta da guardone e trovo Francesca, in tutto tiro come sempre dai tacchi ai capelli pronta per farsi la solita razione di cazzo di Gaetano. F: “Beh non male, vai in gita alle medie?” “Simpatica… guarda in che condizione mi sono cacciato, però è divertente sai?” F: “Beh a me piace molto essere guardata mentre…” La fermo subito “Fra con tutto rispetto, abbiamo capito che ti piace tutto quello che gira intorno al sesso… ed è un pregio eh! Non fraintendermi” F: “Mamma mia la tua franchezza mi fa un sesso… fammi andare via va sennò finisce male. Buona visione!!” Si allontana sorridendo. Io scendo e in ascensore rido di me stesso e della mia immagine riflessa e poi scappo nella macchina di Fra. Nella macchina quel profumo da gran battona rimasto dentro è l’antipasto perfetto per procurarmi la prima erezione della serata, me la immagino li a spompinarmi con quella sua dote innata mentre guido. Seguo le ...
    ... indicazioni mandatemi da Daniela unite alla mia memoria per raggiungere la piazzola che affaccia sulla città. Un bellissimo posto che ricordavo per una bellissima e assai romantica sega diventerà ora il preludio della totale promiscuità che ho portato in questa coppia. Arrivo allo slargo e vedo subito la macchina di Carlo parcheggiata, stacco i fari e cerco di fare il giro largo, non senza buttare entrambi gli occhi sulla vettura che ha chiaramente già i sedili abbassati e riesco a malapena a distinguere Daniela a cavalcioni su Carlo. Mi parcheggio alla giusta distanza, da qui riesco a vedere bene cosa sta succedendo e riesco capisco che loro non possono riconoscermi. Ovviamente Daniela ha riconosciuto al macchina di Francesca e soprattutto sa che se c’è una macchina con un solo individuo dentro, non può essere una coincidenza visto il piano da lei stessa attuato. Mi sbottono i pantaloni e con la mano inizio a toccarmi il pacco dagli slip, cercando di capire ogni singolo movimento di quella chioma di capelli neri che copre completamente Carlo. La vedo baciarlo mentre si muove sensuale su di lui, non riesco a capire però se lo sta già scopando o meno, ma questo mi basta per sentire il cazzo crescere sempre di più nella mia mano. Adesso si inarca, con le mani si slaccia il reggiseno e offre quelle sue due tette pazzesche al suo viso, le regge sbattendogliele in faccia e nel pieno silenzio riesco a captare grazie ai finestrini aperti frasi spezzettate: D: “….. leccami le tette… ...
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