1. Erotica ( Cronache di un villeggiante in Romagna )


    Data: 14/07/2022, Categorie: Voyeur Autore: Samael, Fonte: EroticiRacconti

    Riviera Romagnola.
    
    Settimana di Ferragosto.
    
    Nonostante le norme anti-covid del distanziamento fra gli ombrelloni siano rispettate, ci sono comunque tanti turisti che si scaldano le ossa al sole.
    
    Sdraiato sul mio lettino (rigorosamente all’ombra) abbasso la gazzetta dello sport riflettendo sul fatto che oggi c’è un gradevolissimo venticello e una temperatura accettabile.
    
    Solo ieri si sudava solo a pensare di alzare un dito, e oggi invece è decisamente una di quelle giornate dove in spiaggia vorresti prenderci la residenza.
    
    Mi guardo intorno, tutto sembra esattamente com’era il giorno prima.
    
    Persone che passeggiano sulla battigia, bambini che giocano in acqua, giovani spiaggiati al sole in quei lettini sparsi a pochi metri dalla riva, qualche “vu cumprà” che vaga fra gli ombrelloni, il baywatch di turno sul suo pattino in posa da supereroe (anche se, al momento, la sola cosa che ha salvato è il pallone gonfiabile di alcuni bambini che stava prendendo il largo); sto per decidere di tornare agli ultimi scoop del calcio-mercato quando, con la coda dell’occhio, qualcosa sembra richiamare la mia attenzione.
    
    Più che qualcosa, dovrei dire “qualcuno”, anche se in realtà è qualcosa che ha quel qualcuno a farsi strada nel mio nervo ottico.
    
    Quel qualcosa è un costume fucsia, e quel qualcuno che lo indossa è una specie di divinità erotica che esce dall’acqua.
    
    Dovrei essere davvero un sommo romanziere per riuscire a descrivervi ciò che sto guardando rendendogli ...
    ... giustizia.
    
    Non lo sono, ma ci provo ugualmente, e le due parole che mi girano per la testa per farlo sono :
    
    “eroticamente inconsapevole”.
    
    Cammina sfidando l’attrito delle onde che rallentano il suo passo.
    
    Sembra ignorare ciò che la circonda, e non per vezzo o superiorità. Oh no. Perché in lei non c’è nulla di superbo o altezzoso.
    
    Semplicemente cammina, come camminerebbe per strada , su un marciapiede qualsiasi.
    
    Non sta facendo una passerella. Non sta sfilando per mettersi in mostra.
    
    Eppure…
    
    Eppure è impossibile da non guardare.
    
    Cammina, e si porta le mani ai capelli, strizzandoli per far gocciolare via più acqua possibile.
    
    Si sistema le bretelline di quel costume intero controllando che tutto sia coperto, che il suo fastoso davanzale non sia alla mercé di tutti.
    
    L’aria le batte sul corpo bagnato, e anche se sono a qualche metro riesco a vedere i suoi capezzoli inturgidirsi sotto a quel fucsia .
    
    Amo i dettagli, e amo trovare tutto ciò che mi svelano… sapere, per esempio, che quel costume non è imbottito è uno dei dettagli che più mi catturano.
    
    Quanto è raro trovare un seno così? Ricco, pieno, tondo, sodo ed al tempo stesso così morbidamente naturale da non far venire nemmeno il più piccolo dubbio che possa essere rifatto.
    
    Quanto raro è trovare una donna che lo possiede e che sembra quasi provarne imbarazzo e non ostentarlo?
    
    Raro. Ma la sto guardando da sotto i miei occhiali da sole.
    
    Accorgendosi dei suoi capezzoli turgidi si stacca ...
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