1. Papa' 8: il casolare di campagna


    Data: 12/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: CercoDadAttivi, Fonte: Annunci69

    Sono per terra, tutto bagnato, i miei maschi hanno svuotato i loro coglioni e le loro vesciche e mi hanno lasciato lì per terra. Sono tornati a lavorare, mio padre si è unito a loro. Allungo le braccia sul pavimento bagnato, è pieno di piscio. Preso da un’eccitazione incredibile mi giro, mi metto in ginocchio e comincio a leccare per terra. Sarebbe uno spreco non bere tutto quel piscio che è rimasto sul pavimento. Asciugo tutto, mi rialzo, vado in bagno a fare una doccia. Sono stanco, mi metto a letto. E’ passata qualche ora da quando mi sono addormentato, papà viene a svegliarmi: “amore mio, eri davvero stanco. Penso che per oggi possa bastare. Tra poco tornano la mamma e tua sorella. Mario e i suoi per oggi hanno quasi finito. Mi hanno chiesto di fare un’uscita tra uomini stasera, ti andrebbe?”.
    
    “Certo papà, lo sai che mi va, spero che ci sia anche una bella continuazione della serata con me come protagonista”. “Beh, Mario mi ha detto che ti attende una bella sorpresa, ma io non posso venire con voi. Ho promesso alla mamma e a tua sorella che le portavo fuori stasera. Dovevi venire anche tu, ma possiamo dire che devi uscire con degli amici, non se la prenderà. Che ne dici?”. “Volevo che ci fossi pure tu però papi”. “Tranquillo amore mio, so dove andrete e vi raggiungerò. Dirò alla mamma che devo venirti a prendere per riportarti a casa”. “Ok, già va meglio”.
    
    Alle 19:30 papà, mamma e mia sorella sono pronti per andare a cena, mi salutano, io aspetto che Mario venga ...
    ... a prendermi. Eccolo: è bellissimo! E’ da solo sulla sua auto, mi suona col clacson, scendo e lo raggiungo. “Ciao piccolo, sei pronto per la serata?”, mi dice. “Certo Mario, ma saremo soli?”. “Gaetano e Ahmed stasera sono con le loro mogli, mia moglie è da sua madre e io sono potuto uscire tranquillamente. Non ti va di stare con me?”. “Certo che si Mario, ma mi aspettavo qualcosa di diverso”. “Lo avrai. Non ti ho detto che saremo soli”. Arriviamo in un casolare di campagna poco fuori il paese. Non lo conoscevo quel posto. Scendiamo dall’auto e andiamo verso la porta. Viene ad aprirci un omone sui 60 anni ben portati…. Veramente un maschione. Alle sue spalle altri tre bellissimi maturi. Sono contadini, lo noto dall’abbigliamento tipico di chi lavora in campagna, sono anche sporchi di terra, bruciati dal sole, mani callose, tipici lavoratori agricoli, insomma dei bei maschioni. “Ok Marco, questi 4 maschioni sono tutti per te, sarai a loro disposizione per tutta la notte”. “E tu Mario?”. “Sono qui, ma stasera decideranno loro cosa fare di te, io mi adeguerò”.
    
    Il 60enne che ha aperto la porta si presenta, si chiama Aldo, è il fattore, i tre uomini alle sue spalle sono i suoi braccianti. Mi ordina di spogliarmi e di uscire all’esterno. Lo faccio con un po’ di paura. Mario mi guarda e mi rassicura con il suo sguardo. Sono all’esterno del casolare, si avvicina uno dei tre contadini, è un 45 enne massiccio, ha una corda in mano, mi lega le braccia dietro la schiena e mi ordina di ...
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