1. Storia di un sodomita. Prologo e Sverginamento


    Data: 12/06/2018, Categorie: Anale Gay / Bisex Prime Esperienze Autore: Milo70pt, Fonte: xHamster

    ... mi spinge sul letto e comincia passarmi le mani su tutto il corpo, sulla schiena, tra le cosce, sulle natiche, io mi dimeno cercando di liberarmi e con notevole sforzo faccio per rialzarmi, ma lui per tutta risposta mi solleva mi butta a quattro zampe sul letto e tenendomi con una mano sulla schiena, con l’altra mi da uno schiaffone sonoro sul culo che mi scuote e provoca dolore.
    
    - No lasciami -. Continuo a dimenarmi e cercando di liberarmi invano della presa di quel tipo, un po per il fatto di essere debilitato dagli alcolici ed un po per il fatto che il tipo oltre ad essere molto grosso e molto più forte di me. Ad un certo punto sembra che i miei sforzi vengono ripagati e sono li per liberarmi dalla prese di quel tizio che avviene il fatto che stravolgerà la mia esistenza. Il tizio nell’ ultimo tentativo di portare avanti i suoi intendimenti si alza dal letto mettendosi di lato a me, con una mano sulla schiena mi tiene schiacciato sul letto e con l’ altra comincia a palparmi il culo slargandomi le natiche e poi di colpo introduce con un colpo solo un dito nel mio buchetto ancora stretto e vergine.
    
    Urlo: - Haiaa -. Ma nello stesso momento mi comporto in modo inatteso, mi fermo completamente e quasi mi accomodo per fare in modo che quel dito entri ancora più a fondo dentro di me, oltre al dolore provo una sensazione strana, mai provata prima che mi paralizza. Il tipo si accorge del mio stato e senza indugiare spinge ancora più dentro il mio culo quel dito grosso e ...
    ... rugoso cominciando a muoverlo avanti ed indietro. - No piano.. - . Dico ma quel no piano indica a me stesso una verità fino al quel momento nascosta. Gli Ho detto “Piano” invece gli dovevo dire “Fermanti”, segno che quel dito nel culo mi piaceva nonostante venisse fatto contro la mia volontà. Mi sono arreso completamente ed ho lasciato che quel dito continuasse a perlustrare il mio buchetto, si perché oltre al dolore che provavo stavo cominciando a provare un piacere nuovo, fino ad allora sconosciuto che partiva dal mio ano e si propagava fino al mio ventre facendomi gocciolare il cazzo, ad un certo punto dalla mia bocca inaspettatamente è uscito un gemito di piacere, come quelli che sentivo fare alla mia ragazza quando facevamo l’ amore. Cazzo sto godendo come una femmina, pensavo.
    
    - Guarda qui, abbiamo una zoccoletta che non sapeva di esserlo, hei puttanella ti piace il dito in culo, troia. - Il tizio mi parlava così mentre in piedi di lato a me continuava a torturarmi il culo dimenando sempre di più il suo dito ben conficcato dentro di me . - Non ti immagini nemmeno come godrai quando ti ci infilo il cazzo nel culo maiala...Ti faro godere come una vacca...zoccola. -
    
    Così in quella posizione, con io immobile alla completa mercè di quello sconosciuto, la sensazione di piacere si faceva sempre più intensa ed io non riuscivo a trattenermi dal manifestarla emettendo gemiti di piacere sempre più forti, mentre lui, il mio stupratore con la mano libera cominciava a liberarsi dei ...
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