1. L’inizio della fine – 10° capitolo


    Data: 06/07/2022, Categorie: Erotici Racconti Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Claudio78, Fonte: RaccontiMilu

    ... dolore atroce. “Senti, pezzo di merda, ricordati che sei venuto tu ad offrirmi questa troia, quindi non ti azzardare a ribellarti oppure io la riprendo e giro tutta la città con lei che mi succhia il cazzo. E quando arriva la polizia lo faccio succhiare anche a loro, hai capito?” Marcello avrebbe voluto reagire, ma il dolore era fortissimo ed uno schiaffo ben assestato lo fece cadere sulla poltrona dietro di lui. “Prego signori, fate ciò che desiderate, poi passate alla cassa dal signor cornuto che provvederà a pagarvi il tempo trascorso con la signora puttana”. “Roberto si sedette nuovamente sul divano, osservando la scena accanto a Marcello. I due 65enni continuarono a tastare Catia che nel frattempo era come inebetita: la toccavano come se non avessero mai toccato una donna e molto probabilmente non avevano mai avuto per le mani una così bella fica. Enrico si teneva da parte pregustandosi di farsela per conto proprio. “Non temere – disse Roberto in tono falsamente rassicurante – lei non sentirà nulla. Dubito che possa sentire qualcosa a breve. Sai, siccome questi erano gli ultimi momenti in cui eravamo insieme le ho dato una dose extra del mio cazzo e… non so se ti ricordi quel dildo che ti mostrai la prima volta che ci siamo visti…” La mente di Marcello vagò tra i ricordi fin quando non si rese conto con orrore a cosa si riferisse Roberto ed a cosa doveva aver provato Catia nell’essere penetrata da quella specie di gamba di tavolo. “Ti chiedo scusa, forse lei godrà ...
    ... molto meno con te adesso”, riprese l’uomo, “ed anche tu avrai meno piacere nell’infilarglielo. Però ha sempre una bocca splendida!”. Marcello guardò verso Catia. Lei sembrava inerme, mentre uno dei due uomini le leccava la fica e l’altro, da dietro, la penetrava. Il suo viso non tradiva particolari espressioni e non cambiò nulla neanche quando i due si alternarono. Complice anche l’età e la situazione, il tutto durò relativamente poco, e mentre si facevano pulire il cazzo dalle secrezioni dalla bocca di Catia, Roberto costrinse Marcello ad andare da loro, dargli 50 € ciascuno e ringraziarli per aver scelto di scopare quella puttana di sua moglie. “Eccomi – esplose pieno di gioia Enrico – mi sei sempre piaciuta ma non avrei mai immaginato di poterti chiavare. Intanto fammi un po’ una sega”, le disse mettendole in mano un cazzo di belle dimensioni. Catia si mise d’impegno, sputandosi più volte sulle mani per renderle scivolose e poi prendendolo in bocca quando lui la costrinse. Finché il ragazzo non la fece girare ed appoggiare al divano, le divaricò le natiche e dopo un ingresso un po’ difficoltoso per la sua scarsa esperienza, la inculò. “Questi ragazzi – commentò sarcasticamente Roberto – non sanno più chiavare una donna. Vogliono subito sborrare. Scommetto che tra un paio di minuti le riempirà le budella”. Non si sbagliava. Il ragazzo si fece pulire il cazzo, poi assestò due sculaccioni al sedere di Catia, la guardò in faccia e le disse “Troia!”. Poi Marcello fu costretto alla ...