Vicini di casa - Racconti Erotici

Vicini di casa

Ognuno di noi ha una fantasia con qualche vicina di casa che stuzzica gli appetiti sessuali, magari inavvertitamente o talvolta facendo della seduzione un gioco molto divertente. La mia vicina non era una bomba del sesso, non era giovane e neppure bellissima, ma ha sempre avuto un non so cosa che mi attirava. Sposata senza figli, viveva con suo marito Pino, col quale ho avuto sempre buoni rapporti, ma solo di saluti cordiali e qualche chiacchierata estemporanea. Con lei no, solo saluti e occhiate furtive ricambiate mentre scendeva a fare spesa o stendeva i panni nel suo balcone.

Ecco, quando stendeva i panni attirava la mia attenzione particolare per un fatto preciso: non quando faceva la lavatrice, riempendo i fili, ma quando giornalmente erano stese i boxer di Pino e le sue mutande.

Non mutande qualsiasi, ma perizomi ridottissimi in pizzo trasparente di tutti i colori, roba da sexyshop.

Vedendola abitualmente, non immaginerebbe nessuno che una donna ultracinquantenne come lei potesse indossare della simile lingerie, e questo fatto mi colpiva molto, al punto che fantasticavo con tale assortimento che lei un giorno si accorse che la fissavo e mi sorrise maliziosamente mentre apriva la molletta e ritirò gli slip.

Successivamente capitò di vederla insieme a lui sul balcone fare quel suo gesto quotidiano e scambiare poi delle battute e sorrisini tra di loro e contemporaneamente salutarmi discretamente dal balcone.

L'occasione arrivò una mattina che vidi Pino al ...

... market sotto casa e iniziammo un discorso che ci portò a parlare dei suoi problemi di coppia e del fatto che con sua moglie non facesse sesso soddisfacente da anni.

Questo era dovuto a suoi problemi di salute che gli causavano delle disfunzioni erettili e non gli consentivano neppure di fare uso di farmaci. Aveva una erezione raramente e questo lo preoccupava per sua moglie, non tanto per paura di essere tradito ma perché non sopportava la sua frustrazione quando provavano ad avere un rapporto.

Mi raccontò allora che aveva scambiato delle battute con lei quando mi salutarono al balcone e mi chiese se ero attirato da qualcosa anche io. Mi confessò che la moglie era molto divertita dal fatto che fissavo i suoi perizoma stesi e a quel punto dissi che mi scusavo, ma ero molto colpito dalla qualità e varietà dell'intimo usato da lei e per questo rimanevo talvolta imbambolato ad osservarli e fantasticavo su come le potessero stare indossati.

Lui allora mi disse che era onorato dal fatto di avere una moglie desiderata e che quel giorno aveva avuto una erezione lunga che gli aveva consentito una delle migliori scopate degli ultimi anni, questo grazie a me.

Lo ringraziai ma lui mi disse che era lui ad essere debitore e mi propose un gioco che mi intrigò molto.

Siccome non voleva essere esplicito con sua moglie mi propose un gioco delle parti dove lui gestiva tutto e io dovevo recitare la mia parte, senza prendere iniziative e assecondando i suoi ma sopratutto i desideri ...