1. Come ho incasinato la mia vita. Cap 7


    Data: 30/06/2022, Categorie: Erotici Racconti Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Gay / Bisex Tradimenti Sesso di Gruppo Autore: Charles_Bukowski, Fonte: RaccontiMilu

    La notte passò agitata.Nonostante avessimo fatto tardi, il vino e la stanchezza continuavo a risvegliarmi e pensare a quanto i miei occhi avessero visto solo poche ore prima.Ormai mi sono letteralmente fissato.Mai avrei pensato di vedere veramente mia moglie con un altro, l’ho immaginato, forse l’ho anche desiderato veramente, ma la realtà è tutta un’altra cosa.È stato brutale.Le emozioni sono cento volte più potenti, e le conseguenze, ahimè…Quelle te le porti anche dopo che ti svegli.Dopo tre risvegli decido di andare in sala.Sono le4:43, rimango solo, forse come in una metafora della mia vita…Ma forse tanto metafora non è…Accendo il cellulare e dopo aver caricato i dati vedo che c’è un messaggio di Antonio:
    
    “Che bella fichetta succosa che ha la tua Federica…Ti è piaciuto vedermi schizzare dentro?Non vedo l’ora di rifarlo”
    
    Il cazzo mi diventa di marmo.Sono pieno da scoppiare, non sborro da giorni…La testa ritorna a quei momenti della sera prima:I movimenti scomposti di Antonio, totalmente silenziosi per non farsi scoprire, celavano un orgasmo…Il pensiero di quello sperma denso e appiccicoso, sparato nel ventre di mia moglie…So che schizza tanto, l’ho anche visto che era tanto…Comincio a toccarmi la cappella, voglio godere…Mi farei una sega, ma sento dei rumori.Federica è sveglia, è andata in bagno.Cancello il messaggio di Antonio dalla chat, e devo mio malgrado ricompormi.Federica arriva poco dopo e mi stampa un bacio in bocca come poche volte mi ha ...
    ... dato.
    
    “Buongiorno amore!”
    
    Mi dice raggiante…
    
    “‘Giorno…”
    
    Rispondo io molto meno entusiasta.
    
    “Che c’è?Perché stai triste?”
    
    Mi chiede…
    
    “No, niente… non sono triste…Sono un po’ preoccupato…”
    
    Le confesso.Anche se i motivi di preoccupazione non posso rivelarli.
    
    “Perché sei venuto dentro ieri?”
    
    Mi chiede…In realtà non sarebbe un problema.Se non fosse che è stato un altro a venirle dentro.Annuisco.
    
    “MmmÈ stato bello.Non sembravi neanche tu, mi hai fatto godere tantissimo…Ma sei preoccupato che rimanga incinta?”
    
    Annuisco.Stavolta non sto omettendo niente.È proprio così.Però mi spaventa questo dualismo interiore.Ciò che mi preoccupa è anche ciò che mi eccita e mi divora dentro…
    
    “Amò, può anche essere…Mi sono fatta i conti:Il ciclo mi è tornato 9 giorni fa…Ho appena cominciato il periodo fertile…Ma non capisco dov’è il problema…Siamo sposati, ci amiamo…”
    
    “No, no…Non è un problema…Mi da preoccupazione…Forse sarebbe meglio pensarci di più…”
    
    Le spiego.In realtà non è colpa sua, ne mi ha chiesto di venire dentro, ne di fare un figlio.E ai suoi occhi sono io che avrei deciso di farlo…E ora mi lamento…
    
    “Amò, è normale per gli uomini farsi prendere dal panico.Io non dico che voglio rimanere incinta, solo che se è successo non è un dramma.Prenditi il tempo che ti serve…”
    
    Sospiro…Se solo fossi stato io non mi sentirei così.Alla fine annuisco e la bacio.Mi chiedo che schifo di uomo sia…Davvero spregevole.Un verme, niente di più di questo…Federica mi tocca fra le ...
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