1. L’ Estate – Capitolo 12 – La sagra


    Data: 29/06/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Sesso di Gruppo Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... andate a dormire, si erano riuniti a bere qualcosa in santa pace tra amici. Non ci volle molto tempo affinché notassero le due ragazze.
    
    ”Guarda un po’ lì” Disse uno all’amico, indicando i sederini che le ragazze mettevano bene in mostra. ”Madonna, che culetti deliziosi. Da dove spuntano fuori?”disse uno ”Altro che tua moglie eh” lo stuzzicò il terzo ”Lascia stare mia moglie…e comunque forse lo aveva così 30 anni fa!” scherzò Fausto,il secondo che aveva parlato. ”Certo. Ormai noi cinquantenni non possiam far altro che limitarci ad ammirare quei sederini”
    
    Intanto Sara e Claudia chiacchieravano al bancone. Sara si era girata due volte a guardarsi in giro e aveva notato il gruppo di uomini al tavolone poco dietro di loro, in una posizione defilata. Capì al volo che le stavano squadrando,proprio come il gestore del bar il pomeriggio precedente. Aveva ormai imparato che il suo corpo attraeva inesorabilmente gli sguardi, soprattutto quelli degli uomini più grandi e le esperienze del campeggio avevano contribuito a renderla molto più consapevole di questo fatto. Era un’arma che ora sapeva utilizzare con maggior comprensione. Inoltre, sapeva che gli uomini,nessuno escluso, desideravano sempre un aiutino. E lei aveva capito che le piaceva così tanto darglielo.
    
    Disse così a Claudia che doveva andare al bagno e avviandosi verso di esso passò proprio di fronte al tavolo degli uomini. Mise in evidenza il seno, drizzando la schiena, e fece la sua passerella, sculettando leggermente ...
    ... ma non osando guardare quegli uomini. I 4 seduti al tavolo trattennero quasi il respiro,non riuscirono a non guardare, rapiti da quella strepitosa fighetta che gli passava accanto. ”Darei un braccio per farmi una così” disse Aldo rivolgendosi agli amici. ”Non ti dico cosa farei a quel culetto” rincarò la dose Fausto, mentre la osservava allontanarsi.
    
    Claudia intanto, rimasta sola al banchetto, ne approfittò per controllare eventuali messaggi sul suo smartphone. Era ancora un po’ confusa dalla vicenda del gestore del bar e continuava a cercare di capire che cosa le fosse piaciuto così tanto di quella esperienza. Intanto Fausto,uno degli uomini, improvvisamente chiamò con un cenno il ragazzo del bar. Gli sganciò una banconota e gli disse:”Portaci delle grappe e portane due anche a quelle ragazze. Questo è un extra per te, ovviamente non ne farai parola con nessuno” facendogli l’occhiolino. Il ragazzo prese i soldi e lo rassicurò:” Sicuro, sarò muto come una tomba”. Uno degli amici si rivolse a Fausto:”Ma che stai facendo?” ”Su, le nostre mogli sono a casa, mi sto solo divertendo un po’. Adesso vedrai e mi ringrazierai” scatenando le risate degli amici, curiosi anche loro di sapere cosa stesse organizzando l’amico. Al ritorno di Sara il ragazzo del banchetto si rivolse alle ragazze e gli mise davanti due bicchierini di grappa. ”Guarda che ti sei sbagliato, noi non le abbiamo ordinate” disse prontamente Claudia,sempre precisa. ”No no, nessun errore. E’ solo un gentile omaggio ...
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