La mia verginità come premio partita - Racconti Erotici

La mia verginità come premio partita

Il tavolo da gioco a casa di Zio Matteo il sabato sera Papà mi porta servo da bere e prendo la mancia siamo alle ultime mani Papà sta perdendo ma rilancia convinto di avere un grosso punto la cifra cresce non ha più denaro disperato Guarda il Signor Giovanni e dice accetti gioco la verginità di mio figlio mi avvicino lui mi afferra per i fianchi e mi piega in avanti mostrando il culo ai giocatori mi sbottona e cala pantaloni e slip mostrando le chiappe e aprendole mostrando il buchetto piccolo rosa e stretto mi fa rivestire tremo sono rosso dalla vergogna e Giovanni dice ci sto ma dopo deve succhiare i cazzi di tutti anche il tuo e voglio assistere e schizzargli in bocca Mio padre mi guarda gli tremano le mani sudato fa cenno di si tutti puntati sulle carte e scoprono i punti Papà 4 assi Giovanni abbassa una scala reale delusione e sgomento mio padre si prende la testa tra le mani e bestemmia mio padre mi porta in camera e mi dice ti prego non ti arrabbiare ero sicuro di vincere mi spogliato mi ha lavato adesso farai quello che ti chiede Giovanni Papà ti vorrà sempre bene aiutami non ho la cifra che ho perso se ti rifiuti vedrai che poi passa tutto vieni e entrato in camera sul letto nudo il Giovanni grasso e con la pancia peloso e si accarezzava il cazzo vieni piccolo avvicinati stenditi qui affianco a me abbracciami mi ha stretto le sue mani grandi callose sulle chiappe e mi leccava il collo poi i capezzoli ha preso la mano e poggiata sul cazzo semi duro e lo segato mi ha ...

... spinto in basso la testa e mi ha ordinato di baciarlo ho fatto per tirarmi indietro mi ha tirato per i capelli se ti rifiuti tuo padre deve pagarmi subito hai capito mi ha spinto la testa sul cazzo e lo succhiato ho urlato quando mi ha infilato con forza un dito nel buco e mi ha girato salito sopra e sputandosi sul cazzo lo ha spinto con forza e dolore strappava la pelle mordevo il lenzuolo e le lacrime uscivano sulle mie guance e ha iniziato a muoversi mordendomi il collo bastato poco per riempirmi di qualcosa di caldo .ed rimasto fermo sopra di me poi di lato e sono sceso ho trovato un asciugamano e oltre al liquido macchie di sangue sono andato in bagno e Papà mi ha raggiunto mi aiutato a lavarmi poi mi ha asciugato stringendomi e baciandomi e dicendomi perdonami ti prego ti ha fatto male ? Ho detto si Tesoro adesso ultima cosa e poi torniamo a casa in sala Zio e Matteo amico di zio mi hanno fatto bere un liquore forte per farmi riprendere poi un altro la testa mi iniziava a girare sentivo caldo e Papà mi ha fatto inginocchiare davanti a Matteo ho preso il cazzo passato la lingua sulla cappella e poi succhiato e mi muovevo su e giu per farlo venire subito e Giovanni che mi diceva di ingoiarlo tutto e ha voluto vedere il cazzo davanti la bocca aperta schizzarmi e ingoiare e pulire il cazzo dalle gocce di sperma poi mi ha tirato da lui e anche lui ha scaricato in bocca obbligandomi a mandarlo in gola sono corso in bagno a vomitare e poi loro sono andati via Tornato in sala ...