1. Due sorelle in competizione - Capitolo 8


    Data: 23/06/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: duke69, Fonte: EroticiRacconti

    ... stava scottando la pelle.
    
    Paolo mi aveva fatto inginocchiare sopra la poltrona e, in piedi, aveva cominciato a sodomizzarmi: il suo uccello non fece fatica a penetrarmi, considerato l’allenamento fatto di primo mattino fino a quel momento. Io tenevo la testa girata per catturare costantemente il suo sguardo di goduria, uno sguardo che mal celava il divertimento di vedere l’espressione di gelosia delle due vipere.
    
    Nonostante Paolo mi stesse inculando maestosamente, stavo riuscendo a provare piacere, forse più un godimento mentale che fisico, come se mi fossi isolata dal mondo e vivessi in una dimensione tutta mia.
    
    “Che troia che sei Valentina…vieni a ripulire il cazzo!”
    
    Paolo aveva estratto il suo uccello dopo diversi minuti che viaggiava dentro il mio ano e me lo aveva piazzato di fronte al viso. Lo leccai in ogni sua parte con molta cura non tralasciando neppure un millimetro; guardai Paolo dritto negli occhi e mandai giù quanto avevo succhiato via dal suo pene.
    
    “Paolo era visibilmente estasiato! Il suo volto si mostrava incredulo”
    
    Riprese a sodomizzarmi con ancora più vigore: le bordate erano tremende e infatti, cominciavo a provare un po’ di dolore, dolore che si intensificava quando lasciava partire uno schiaffone sulla natica già martoriata.
    
    Giulia, che osservava sorpresa dalla intensità del nostro amplesso, si rese conto che Paolo era quasi arrivato:
    
    “Riempile il culo di sborra Paolo, mi è venuta una idea per continuare a giocare con questa ...
    ... zoccola”
    
    Paolo ebbe l’orgasmo subito dopo riempendomi il culetto di un abbondante dose di sperma. Nel frattempo Sonia era andata a prendere qualcosa che Giulia aveva richiesto. Poco dopo Sonia si presentò con un enorme plug anale in vetro.
    
    “Con questo faremo stagionare la sborra nel tuo culo, sorellina…ah, ah, ah…”
    
    Si trattava di un particolare plug anale con una circonferenza tale da far fatica a penetrare nella maggior parte degli sfinteri anali e con uno stelo lungo abbastanza da permettere un incastro perfetto, sufficiente a tappare il buco e a trattenere quanto era stato depositato all’interno. Le due bastarde mi costrinsero a mettere il tappo anale e a seguirle nello scantinato, con gli auguri di Paolo:
    
    “In bocca al lupo Valentina!”
    
    In quel momento rimasi un po’ delusa, mi sarei aspettata una sua presa di posizione, ma capii da subito che faceva parte del gioco…Intanto scendevo le scale trascinata per i capelli da Sonia e spinta da Giulia: le gambe mi tremavano e non sapevo che cosa mi aspettasse… Camminavo con le gambe un po’ larghe a causa dell’effetto di ingombro del plug anale. Successivamente, mi fecero sedere in una strana sedia in ferro e legno, più alta delle sedie comuni di 30-40 centimetri e aperta nel sedile in modo da tenere esposte le mie parti più intime. A parte il plug anale non avevo più nulla indosso, scarpe comprese. Le braccia e le gambe erano state serrate ai braccioli da apposite polsiere in cuoio fissate sulla stessa sedia. Le cosce ...