1. Stuprato dal lavavetri


    Data: 22/06/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: Gay2way, Fonte: Annunci69

    ... concentrato che quasi non mi accorgo delle risate che sento provenire dai ragazzi che mi circondano e montano la guardia. Mi rendo conto che sto facendo un buon lavoro perché il pisello moscio che tenevo in bocca sta diventando più grosso e duro, un vero e proprio randello di carne, quasi faccio fatica a tenerlo tutto insieme...
    
    E mi accorgo che anche il mio uccello si sta risvegliando.
    
    "Come succhia bene questa..." e di nuovo ripete la parola di prima. Cosa vorrà dire? Cagna? Troia? Non importa, perché mi sembra di essere entrambe le cose. Comincio a muovere la bocca e la testa con più foga. Magari se lo faccio sborrare in fretta avrà quello che vuole e mi lascerà andare.
    
    "Ehi ehi, non mangiarmi il cazzo" mi frena Moa, ma la voce non è più ironica, adesso suona calda, roca. Si è eccitato!
    
    "Succhia così bene?" chiede uno dei due, il ragazzo subito risponde "Ha una lingua da favola, meglio che una ragazza". "Allora voglio sentirla anche io, questa lingua, avanti" commenta l'altro, con la coda dell'occhio vedo che si stringe il pacco con la mano.
    
    "Calmo, calmo. Adesso te la passo" e Moa mi spinge di colpo tutto il cazzo in gola, fin dove riesce, prendendomi alla sprovvista, cerco di resistere il più possibile ma dopo una manciata di secondi mi sale un conato e il cazzo abbandona la mia bocca, lasciandomi a tossire e sputacchiare. La mia camicia si riempie della mia saliva. Neanche il tempo di riprendere fiato che un altro uccello mi si para davanti, grosso come ...
    ... il primo, senza nessuna esitazione mi viene infilato in bocca. Si tratta dell'altro ragazzo arabo, lo sento da quanto è grande, mi tiene le mani sulla nuca e mi dà lui il ritmo con colpi secchi di bacino. Non affonda fino in gola, si limita ai primi centimetri di cazzo, così mi concentro sulla sua cappellona... lo sento sospriare sopra di me. In qualche modo la libido è salita anche a me, così mi impegno il più possibile nella polpa, sperando che l'orgasmo arrivi presto...
    
    Ma non è il momento, sembra stia arrivando qualcuno, così mi fanno tirare su e si risistemano velocemente. Mi sussurrano di fare finta di niente, di seguirli, c'è un posto perfetto lì vicino dove si potranno divertire...
    
    Mi marcano a uomo per evitare che scappi, ma ho le ginocchia deboli, non cercherei comunque di farlo. A 5 minuti di distanza il ragazzo di nome Ben (che, mi rendo conto, deve essere più grande degli altri due) tira fuori una chiave e ci fa strada in un condominio, saliamo al terzo piano dove accediamo a un minuscolo monolocale da un ballatoio sul balcone. Lo spazio è diviso in due, vicino alla porta ci sono tavolo, frigo e fornelli, verso la parete opposta ci sono due letti singoli, due comò e una TV. È verso uno di questi letti che mi spinge Ben, si sfila i pantaloni scalciando via le scarpe e mi preme la testa contro il cazzo. Noto (con dispiacere?) che ha il pisello poi piccolo di quello degli altri due. "I miei amici li hai soddisfatti, ora prendi anche questa di minchia" e senza ...
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