1. Unica regola: guardare ma non toccare


    Data: 21/06/2022, Categorie: Etero Autore: DannyNapo, Fonte: Annunci69

    ... verso l’inguine.
    
    Lo slip mi impedisce ampi movimenti. Lo tolgo, liberando così il mio arnese che svetta in tutta la sua durezza. Con la mano destra inizio a massaggiarlo, mentre con la sinistra mi tocco i testicoli.
    
    Senza indugi, lei si toglie il perizoma, liberando quella bellissima vulva completamente depilata. Le grandi labbra sono ben visibili e con le dita, inizia a stuzzicarle.
    
    Il massaggio alla mia asta, diventa un lento movimento verticale. Dalla punta della cappella, arrivo fino alla base.
    
    Lei inizia ad ansimare. Le sue dita passano dal massaggiarsi esternamente al penetrare all’interno. Per facilitare questo movimento, lecca ed inumidisce le due dita, che ritornano a penetrarla.
    
    Mentre mi massaggio i testicoli, imito il suo movimento ed inizio a leccare le mie dita, le quali riprendono il movimento lungo l’asta, soffermandosi sulla cappella. La “circumnavigo” con le dita. Questo movimento mi provoca un grande piacere.
    
    Anche io ansimo.
    
    Lei allarga di più le gambe ed appoggia la testa, inclinata leggermente all’indietro, sulla spalliera.
    
    L’indice ed il medio della sua mano destra iniziano a stuzzicare il clitoride. Iniziano a muoversi convulsamente su e giù, mentre la mano sinistra va a toccare le grandi labbra.
    
    Sa che quella posizione mi piace moltissimo.
    
    Riprendo a masturbarmi. Il mio movimento è inizialmente molto lento. Voglio godermi quella stupenda visione.
    
    La vedo e la sento godere.
    
    Mentre continua a stimolare il clitoride, ...
    ... con l’altra mano inizia a toccarsi il seno, stringendolo e stimolando il capezzolo.
    
    Inizio a muovermi più velocemente lungo l’asta. Il mio piacere nel vederla in quella posizione è massimo. La mia verga è durissima.
    
    Ansima sempre più forte. La seguo in questo mix sonoro.
    
    Il mio movimento è sincronizzato al suo.
    
    Nel momento in cui tre dita della sua mano sinistra iniziano a penetrarla, lei fissa i suoi occhi nei miei.
    
    Capisco subito.
    
    Inizia ad emettere gemiti forti, tra i quali dice “Sto venendo..”. Sa benissimo che sentire quelle parole è il mio punto debole.
    
    Continuando a guardarla e non riducendo la velocità di movimento, inizio a pensare ad altro. Cerco qualunque modo per deconcentrami. Riesco a contenere l’eiaculazione.
    
    Lei viene. Emette un forte grido e le dita della mano sinistra, tirate fuori, sono bagnate del suo dolcissimo nettare.
    
    Mi avvicino a lei, continuando a masturbarmi, ed accolgo nella mia bocca quella dita. Il sapore è buonissimo.
    
    Una volta ripulite, lei inizia nuovamente a penetrarsi con le stesse, mentre la mano destra non ha mai abbandonato il movimento sul clitoride.
    
    Siamo più vicini, ma non ci tocchiamo. La regola è chiara.
    
    Non stacca gli occhi dai miei. Si morde il labbro inferiore. I capelli le incorniciano quel bellissimo viso con aria vogliosa e famelica.
    
    Socchiudo leggermente gli occhi, segno che ormai manca poco per venire.
    
    “Guardami”, mi dice. Quasi in maniera aggressiva.
    
    Riapro gli occhi e li tengo ...