1. Ohana


    Data: 21/06/2022, Categorie: Etero Autore: Carletto2021, Fonte: EroticiRacconti

    ... bacino al suo, lei non si sposta, anzi, si struscia anche lei.
    
    Faccio finta di niente e cerco di saperne di più: “Mi dica, Ohana, come mai è in Italia? Quanti anni sono?”.
    
    “Io ho 5 anni in Italia. Andata via da Romania perché marito porco. Ha altra donna giovane e io andata via. Sono venuta Italia senza soldi. Adesso io ho soldi e comprato casa, piacere te mia casa?”, ha un sorriso simpatico, sembra una ragazzina contenta.
    
    “Si, bella. Complimenti, in poco tempo, da sola, è riuscita a sistemarsi bene. Ma, scusi, che lavoro fa?”.
    
    Mi guarda e si mette a ridere forte.
    
    Ormai ho quasi finito, mi giro per guardarla perché non comprendo il motivo di tanta ilarità.
    
    Mi passa la mano sulla nuca accarezzandomi: “Tu cosa crede amore? Io moldava e comprato casa in 5 anni. Che lavoro fare io? Putana, io fare putana e prendere tanti soldi. Voi italiani ricchi!”.
    
    Mi era venuto il dubbio, ma pensavo che forse faceva la badante…
    
    “Ma tu no dire niente, nessuno sa mio lavoro”, mi guarda preoccupata.
    
    “Io non dico niente di sicuro, ma se ti porti i clienti a casa, prima o poi, i vicini se ne accorgono”.
    
    “Nooo, questa casa io abito. Fare putana altra casa, no qui”.
    
    “Vuoi dire che hai anche un altro appartamento?”.
    
    “Si, altra casa con amica, putana Romania. Due camere, ma lavorare anche insieme, se cliente vole”.
    
    Però, in 5 anni questa ha già un appartamento in una bella zona residenziale e un altro con una collega.
    
    E poi dicono che fare il mestiere più ...
    ... antico del mondo è immorale, tempo altri 5 anni e questa qui ha da parte abbastanza soldi per andare in pensione e godersi la vita.
    
    Nel frattempo, senza rendermene conto, sono passato a darle del tu. Penso che, anche stavolta, il campanello dentro la mia testa, non ha sbagliato.
    
    Mi rialzo: “Ecco, ho finito, adesso dovrebbe funzionare”.
    
    Armo gli interruttori e torna la luce. Problema risolto.
    
    Ohna inizia a fare i salti di gioia, è contentissima.
    
    Gli spiego che la presa su cui ho lavorato non funziona più e che la macchinetta del caffè deve collegarla all’altra presa, con la prolunga.
    
    “Si, si, no problema Eugenij. Io tanto contenta, tu avere me salvata. Quanti soldi volere tu?”
    
    “Ma no, quali soldi, l’ho fatto per farti un piacere, credimi, va bene così”.
    
    “Ma alora bere caffè con me? Tu bevi?”
    
    “Beh, un caffè lo prendo volentieri, così continuiamo a parlare, mi sono sempre interessate le storie come la tua”.
    
    “Storie di putane? Cosa volere sapere?”, chiede, fintanto armeggia con le capsule per fare il caffè.
    
    “Mi sono sempre chiesto se una che fa il tuo mestiere, ogni tanto, riesce anche a divertirsi. Si, insomma, se le piace scopare”.
    
    “No, solo poco volte, con italiani bravi. Quando arivata da Moldavia io andare con tutti, anche omi con camion, bruti, cativi e no lavati. Adesso solo clienti fideli, tuti bravi italiani ricchi e io diverto. Me piace tanto tanto el cazzo. Lavoro, me diverto e tanti soldi”.
    
    Porco boia, Ohana è riuscita ad avere quello ...
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