Godo nel scopare zia clara - Racconti Erotici

Godo nel scopare zia clara

Scusatemi se non scrivo bene, ma non sono un grande in grammatica. Scrivo solo per raccontarvi quanto è porca mia zia non per diventare un poeta. Una mattina senti mia zia Clara che gridava per chiamare me, dicendomi di alzarmi che dovevamo andare. Ma io non volevo, desideravo ancora dormire e decisi di ignorarla. Lei continuando chiamare, venne per fino in camera mia, dandomi colpi sulle spalle e sulla testa. Quando non ne poté più mi tolse le coperte, vedendo che dormivo a pancia in giù tutto nudo. La cosa non la turbo tanto e continuo nel suo rompere e mi salto sulla schiena, saltelando come fossi un cavallo. Quando ne ebbi abbastanza mi girai di colpo urlando, sbalzandola dall'altra parte del letto rimettendomi le coperte. Lei in fretta e furia ritolse le coperte ritornando a cavallo, non accorgendosi che una tette era saltata fuori dalla vestaglia da notte. La cosa mi eccito come un matto, sentivo il mio cazzo che cresceva e volevo così tanto prendere a morsi quel capezzolo, che mi lancia ad afferrarlo con la bocca. Ma lei vendendo il mio movimento inaspettato, indietreggio di colpo, infilandosi il mio cazzo dentro rimanendo di stucco. Fu una sorpresa anche per me, mai avrei immaginato che era senza mutande e l'avrei inpalata cosi. Lei rimanendo immobile col mio cazzo dentro immobile, mi disse che ero un porcoooo!! La mia risposta fu che era colpa sua, lei è venuta da me a svegliarmi, rimanendo con una tetta di fuori pur sapendo che le sue tette sono la mia debolezza. ...

... Accettando il mio pensiero ridendo, iniziò a muoversi piano piano godendo e dicendomi che lo sentiva crescere dentro di se. Ma dandole un solo colpo di fianchi a sorpresa le feci uscire un piccolo urlo di piacere, ma anche rispondendo che dovevo fare piano, ma io no dandole tatto conto, gli mollai un altro bel colpo di reni, dicendogli che la volevooo!! La sua risposta fu che non voleva essere scopata come l'ultima volta tentondo di togliersi da sopra di me. Ma io tempestivamente la spinsi di nuovo giù inpalandola. Un altro piccolo gridodi godimento è torno a muoversi con voglia. Pochi secondi dopo però ritorno a muoverersi molto lentamente pregandomi di scoparla piano e non come la volta passata. La mia reazione fu ti afferrargli le tettone. Ma lei continuo parlare dicendo che voleva guidare e io esausto delle sue lagna accettai!! basta che scopavamo!! si convinse finalmente e Incomcio a muoversi di più, lasciando cadere la camicetta, mostrando le due tettone perfette che mi volevo godere. E decisi di andare piano come voleva lei. Dopo un po' devo dire non ere per niente male. Mi piaceva scoparla lentamente: primo la vista non era male con le sue tette al vento. Secondo se guardavo verso il suo viso vedevo il suo sguardo perso verso il tetto. E terzo lei che emanava versi di godimento col il mio cazzo duro come il marmo tutto dentro di lei, che voleva solo farla godere. Mi piaceva non sbatterla con foga. Ma lei incomincio a muoversi velocità . Incominciò a chiamare dio dicendo ...