1. Sorpresa !


    Data: 19/06/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Incesti Autore: InchiostroEMente2, Fonte: RaccontiMilu

    (In altri siti, i miei racconti possono essere pubblicati anche sotto il nome: Inchiostro, o Scribonius. Nei miei racconti i protagonisti sono tutti maggiorenni e consenzienti. Non vi sono rapporti violenti o rapporti con animali)
    
    Era tornato da Parigi Manuele, 23 anni, dove stava studiando lingua e letteratura francese alla Sorbonne. Era partito da Venezia due anni prima ed ora faceva ritorno in patria.Non vedeva l’ora di riabbracciare la sua famiglia ed il suo cane. All’aeroporto però, il ragazzo rimase interdetto, sbalordito: di stucco, gli occhi di fuori per quella sorpresa inattesa…Erano passati tre giorni da quando Manuele era tornato a casa per il Natale. La sorpresa in attesa all’aeroporto ancora non era passata; soprattutto perché, elegante, il nuovo seno di sua madre gli era innanzi mattina e sera nella sua casa veneziana del centro storico.Anna, 48 anni, aveva lasciato il figlio due anni con una 3d di seno. Bella, elegante, fisico snello, aveva salutato nuovamente in estate Manuele quando era tornato in giugno; sempre con la sua 3° di seno. Sempre lei, sua mamma, la mamma di sempre: elegante si ma lei. Ora Anna aveva accolto all’aeroporto il suo amato figlio, ma qualcosa era aumentato, ed era il volume dei suoi seni: quella 5° perfetta, quei settemila Euro spesi bene o, per dirla come pensò Manuele: “da Dio !”. Anna si era accorta degli sguardi del figlio. Come poteva aspettarsi che Manuele non ne rimanesse colpito? A 23 anni poi.Così la Vigilia: gli aperitivi ...
    ... a casa loro con i familiari, aspettando che le pietanze giungessero sulla tavola. Lucia, la sorella di Anna, aveva insistito per cucinare. Anna, dal canto suo, faceva gli onori di casa ai commensali suoi parenti. Manuele da una parte, in disparte anche se tutti gli domandavano di Parigi. Luca, suo cugino, figlio di Lucia, 22 anni, a guardare il seno della zia rifatto mesi prima. Luca che rifilava battute a sua zia, in disparte. Manuele che sentiva. Manuele che si agitava. Luca che conversava ed Anna sua zia che rideva. Il rossetto rosso intenso di Anna che brillava alla luce delle candele natalizie; le luci soffuse. Manuele che volgeva il capo verso gli altri commensali per rispondere alle domande inerenti i suoi studi, per poi ritornare a guardare sua madre che…”dov’è mamma?” ; che era sparita. Lo sguardo a destra e a manca, in cucina…”e Luca?”.I commensali che si attardavano con gli aperitivi perché la cena non era pronta, parlavano di lavoro, dell’azienda e di calcio. Manuele saliva con il bicchiere di Prosecco le scale di legno a chioccia verso il secondo piano, dove c’era la sua stanza. Accese la lucetta non molto brillante appena finite le scale. Il passo leggero a percepire ogni rumore. Luca che non si trovava e sua madre che era sparita in due minuti. Le risate sotto ad una battuta del nonno ed un gemito improvviso provenire dal bagno vicino la sua stanza. Manuele che avanzava lento; ancora altre risa sotto ed il ragazzo che ora si piegava per spiare nella serratura. ...
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