Lei lo vuole nero - Racconti Erotici

Lei lo vuole nero

Ho una compagna che per quanto ci leghi un profondo sentimento e apprezzi le mie doti amatorie è innamorata del cazzo oltre ogni misura.

Fin da quando ci siamo conosciuti ha voluto mettere in chiaro questa cosa ed io ho apprezzato la sua onestà ed ed è questa dote che mi ha fatto accettare questo compromesso , all'inizio difficile da digerire ma che col tempo è divenuto inaspettata fonte di piacevoli esperienze.

Ho e devo condividerla con altri , il che mi creava parecchio disagio i primi tempi tanto da meditare di lasciarla ma mi aveva talmente preso il cuore che mi sono trovato disposto a tutto pur di non perdere il suo amore.

Come dicevo col tempo se vogliamo ho imparato ad adattarmi a questa sua passione , l'ho prima accettata ed in seguito sono riuscito a coglierne i lati positivi.

Io non sono certo un tipo pudico , tutt'altro. Mi piace godermi la vita in tutti i suoi aspetti ed ora vederla fare la porca con uno o più uomini stando in disparte o partecipando alla festa è diventata una enorme forma di piacere.

Avrei diversi aneddoti da raccontare e ve ne propongo uno.

Era un periodo che quando facevamo l'amore Sara fantasticava su quanto desiderasse un cazzo nero , mai provato prima. Mi diceva “ne ho provati tanti di varie forme e misure ma uno nero mai. Ho voglia di farmi cavalcare da uno stallone moro”

“Che ne dici del cubano che si occupa della manutenzione del giardino del condominio , mi pare si chiami Oscar ? Mi sembra ben messo” le dissi ...

... “dovresti fare in modo di stuzzicarlo , in fondo non ti mancano i mezzi per sedurre chiunque”

“Ti confesso che gli ho fatto gli occhi dolci più di una volta ma ho il sospetto che non si muova perché sa che ho un compagno. Ho bisogno del tuo aiuto”

Dovevo trovare una scusa per farlo venire in casa nostra e l'idea mi venne osservando le piante che tenevamo sul balcone che non versavano certo in ottime condizioni data la totale mancanza ad entrambi del pollice verde.

Un pomeriggio che mi capitò di trovarlo mentre curava la siepe gli chiesi se poteva farmi il favore nel suo tempo libero di venire a dare un'occhiata alle mie piante sofferenti e magari suggerirmi qualche consiglio su come mantenerle in salute. Lui si disse ben disposto e ci accordammo per il giorno dopo verso sera così ne approfittai per invitarlo a cenare con noi.

Quando le riportai la notizia si dimostrò subito entusiasta e per tutta la sera non fece altro che fantasticare su quella nuova ed eccitante esperienza che non vedeva l'ora di fare.

Giunge finalmente la sera che attendavamo.

Lei indossa un corto vestito aderente con una scollatura che esalta la floridità dei seni.

Sotto ha deciso dì non portare nulla.

Suonano , è lui. Lo accolgo all'ingresso e lo invito ad entrare.

Dopo i primi convenevoli andiamo sul balcone dove alloggiano le povere piante.

Dopo averle osservate mi spiega il motivo per cui non crescono sane e mi da alcuni preziosi suggerimenti su come rimediare.

Rientriamo in ...