1. Niente pillola 11 - L'enorme verga del cornuto


    Data: 17/06/2022, Categorie: Incesti Autore: una madre, Fonte: EroticiRacconti

    Seduta tra me e mio figlio ci stringeva a se facendoci sentire il calore del suo corpo e col suo respiro profondo riusciva persino a farci percepire i battiti del suo cuore e l'emozione del momento.
    
    Dopo un po di quel raciproco scambio di calore corporeo e lievi effusioni,aveva sollevato le mani e ponendole dietro la mia nuca e quella di mio figlio,ci aveva accompagnati al contatto con le sue gote poi,con voce grave ma dal tono suadente e sensuale aveva detto:
    
    -Adesso vi mostrerò uno spettacolo che mai potreste immaginare di vedere.-
    
    Appena finita quella frase,era apparso il marito con un nuovo vassoio sul quale vi era una bottiglia con 4 flute.
    
    A quel punto lei,sciogliendosi dalla nostra stretta,aveva lasciato che il marito ci servisse i nostri bicchieri prima di sedersi lui stesso davanti a noi per un brindisi alquanto strano essendo noi tre completamente nudi mentre lui aveva ancora i pantaloni e la camicia di lino bianco che aveva indossato per tutta la sera.
    
    Mentre tutti eravamo impegnati a sorseggiare le nostre "bollicine" fresche,Paola rivolgendosi al marito gli aveva detto:
    
    -Amore,non hai voglia di mostrare ai nostri ospiti il tuo gioiello?-
    
    A quel punto il marito slacciando la cintura ed i bottoni dei suoi pantaloni,se li era calati insieme alle mutande mettendo in mostra un arnese scuro che cadeva su uno scroto pendulo e ricoperto di folti peli neri "Quei peli glieli faccio tingere io,non mi piacciono bianchi e grigi naturali che lo fanno ...
    ... sembrare vecchio" aveva commentato Paola a bassa voce.
    
    Poi,rivolgendosi ancora al marito gli aveva detto:
    
    -Masturbati Luca,fallo diventare duro e poi godi e sborra dove sai tu.-
    
    Luca si era seduto con le natiche a filo del cuscinone in modo che il suo fallo ed i suoi testicoli pendessero sin quasi a metà gamba.
    
    In quella posizione,ci eravamo già resi conto che si trattava di qualcosa di straordinario.
    
    Infatti,dopo alcuni secondi che si accarezzava i coglioni e se lo menava,quel cazzo aveva cominciato a prendere forma e via via che si induriva,si allungava e si ricopriva di gonfie vene scura che avvolgevano l'asta ricoprendolo come un reticolo ad altorilievo.
    
    La cappella inizialmente nascosta dal prepuzio,era esplosa gonfia e livida come una grossa prugna.
    
    Via via che si accarezzava,la verga diveniva sempre più turgida e impressionante.
    
    Non saprei dire quanto fosse grosso,sicuramente,nel suo massimo turgore,aveva la circonferenza come il mio polso e pur non essendo lunghissimo era alemno una volta e mezzo quello di mio figlio;Davvero impressionante!
    
    -Vieni quì Luca che voglio darti un bacino prima che ti fai una sega.-
    
    Gli aveva detto la moglie allungando le braccia verso di lui in un amorevole invito.
    
    Quando Luca si era avvicinato,il suo cazzo appariva ancora più impressionante tra le dita della moglie che a malapena riusciva a stringerlo con entrambi le mani.
    
    Avvicinandolo alla sua bocca gli aveva leccato il prepuzio con una specie di pennellata ...
«12»