1. Prime esperienze


    Data: 16/06/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: Flaut1, Fonte: EroticiRacconti

    ... piaciuto.
    
    L’ho tenuto in bocca e, piano piano per non farmi sentire dalle altre camere, sono andato in bagno a sputarlo e a bere un bicchiere d’acqua.
    
    Io: Mi hai imbrogliato. Non berrò più il tuo latte. Non mi piace. Però, mi piace toccarti, passare il naso sul tuo ciuffetto di peli, mi piace sentire la pelle morbida delle palle. Se mi lasci ti toccherei ancora.
    
    P.: Adesso no, sono stanco ma altre sere, quando Mario dorme, si può fare.
    
    Sere dopo, finchè Mario dormiva, abbiamo cominciato a toccarci, ad accarezzarci, a giocare con i nostri membri. Eravamo così intenti che, ad un certo punto sentiamo:
    
    “Cosa state facendo?” era Mario che, sveglio, ci stava guardando in piedi sul suo lettino.
    
    P.: Stiamo giocando a dottore e ammalato. Io sono il malato e Lui fa il dottore e mi tasta. Vuoi unirti e fare l’infermiera? Devi però levarti le mutande e rimanere nudo come noi così ti lasciamo giocare. Però è un segreto tra noi della camera e non devi dirlo a nessuno, neanche a mamma e papà, né agli altri fratelli.
    
    Da quella sera, ogni tanto ci riunivamo in gran silenzio sul lettone e ci toccavamo tra noi tre le nostre parti intime. Era ancora a livello di gioco per me e Mario mentre l’unico che alla fine sborrava era Paolo. Io e Mario facevamo di tutto per farlo venire, facevamo a turno (una volta io e la volta successiva lui) per farlo schizzare. Lo toccavamo in tutto il corpo, lo accarezzavamo e poi lo masturbavamo.
    
    Arrivato settembre, Paolo partì per il collegio e da allora non lo toccammo più. Visto il posto vuoto, i nostri genitori decisero di eliminare la brandina ai piedi del letto e Mario venne a dormire nel lettone. Continuarono così per molti anni i nostri giochi sessuali, sempre a livello di toccamenti e masturbazioni reciproche.
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