1. La mia esperienza con una coppia cuckold - capitolo 3


    Data: 15/06/2022, Categorie: Tradimenti Autore: jojojos, Fonte: Annunci69

    ... buco del culo, uno spettacolo.
    
    Ad un certo punto si alzò, mi bacio a lungo e poi chiese con voce decisa:
    
    - “Scopami Gianluca adesso!!!”.
    
    Non me lo feci ripetere due volte, mi sedetti sul sedile e la invitai a sedersi sul mio cazzo, si mise sopra di me e se lo infilò dentro; avevo le sue bellissime tette che sballonzolavano davanti alla mia faccia, cominciai a leccagliele e stringerle forte, cavalcava come una puledra e continuava a ripetere quanto le piacesse e quanto avevo il cazzo grosso e duro, parlava in continuazione con un tono di voce molto alto, una vera furia, oso solo immaginare suo marito cosa pensava la fuori. Piantò i piedi sui sedili, inarcò la schiena all’indietro e cominciò a fare su e giù ad un ritmo forsennato, aggrappandosi ai sedili anteriori, ero al limite, se ne accorse, si tolse e disse:
    
    - “Non dirmi che stai per venire ti prego, ne voglio ancora.”;
    
    - “Sono al limite Simona, scusa”;
    
    Mi guardò con aria delusa e poi disse:
    
    - “Allora vieni, tanto te lo rifaccio diventare duro in un attimo!”.
    
    Detto questo me lo riprese in bocca, scoppiai all’istante, continuò a succhiarmelo mentre con una mano mi accarezzava le palle, poi me le leccò continuando a menarmelo, ero stravolto, non immaginavo che una donna dall’aspetto così distinto fosse così affamata di cazzo, notando che restava duro, prese un altro preservativo e disse:
    
    - “Cambiatelo ti prego, ne voglio ancora!”.
    
    Lo cambiai in fretta e furia sperando che non diventasse molle, ...
    ... tornò immediatamente sopra e ricominciò a cavalcare con lo stesso ritmo forsennato di prima. Non mi era mai capitato di scopare una donna così calda e vogliosa, mi era successo in passato di farne due in rapida successione ma ero stupito dal fatto che avevo il cazzo duro da più di un’ora e non accennasse minimamente a scendere, ero stravolto, mi stava spaccando in due! Ad un certo punto si tolse, si girò a pecorina e disse:
    
    - “Scopami così, come una cagna, dai che sono la tua cagna in calore, scopami!!!”.
    
    Quelle parole mi fecero impazzire, la presi su fianchi, glielo infilai tutto dentro facendo un po’ di contorsionismo e cominciai a scoparla con tutta la forza che avevo, lei apprezzava tale impeto e disse:
    
    - “Così, così fammi male!”.
    
    Ormai avevo perso ogni tipo di freno inibitorio, cominciai a scoparla con una forza inaudita, le schiaffeggiavo il culo, apprezzava moltissimo, ogni tanto esageravo e si lamentava che le facevo male, però subito dopo diceva che le piaceva e che dovevo continuare. Arrivai alla fine, tolsi il preservativo e le schizzai tutta la schiena, nonostante ero venuto poco tempo prima era tantissima, arrivò a sporcarle anche i capelli, le avevo fatto un gran bel ricamo, pensavo di avere esagerato e dissi:
    
    - “Scusa, forse ho esagerato.”;
    
    - “Tranquillo sei stato perfetto, forse potevi evitare di schizzarmi tutta, non posso farmi la doccia, solo per quello, ma va bene così, adesso però ripuliscimi.”;
    
    Tirò giù il finestrino dell’auto, chiamò ...