1. "un'avventura molto particolare"


    Data: 13/06/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... lei ci guarda! Vorrei soddisfare questo suo desiderio, anche perché lei si è prestata ad un rapporto saffico per soddisfare un mio di desiderio".
    
    "Non rispondere subito, pensaci. Se la cosa ti intriga, stasera ne parlo con mia moglie e concordiamo un caffè"
    
    Certo che mi intrigava, ma per non dimostrarmi subito accondiscendete, feci finta di temporeggiare e lui, comprendendo, mi prese la mano e se la portò sul pene.
    
    Era bello grosso e bastarono quattro o cinque smanettate per renderlo perfettamente duro.
    
    Si alzò e lo offrì scappellato, alle mie vogliose labbra.
    
    Lo baciai e lo leccai dalla testa alla base per poi risalire su e prenderlo in bocca.
    
    Le lezioni di Mimmo erano servite, e come. Già dalle prime leccate, lo sentii fremere e, preso il mio capo tra le mani, cominciò a guidarmi in un fantastico pompino.
    
    Era pulito e profumava di maschio; lo volevo sempre più dentro e lui, cogliendo il mio desiderio, mi allargò con un dito le labbra e cercò di farmelo scivolare maggiormente in gola.
    
    Ebbi un attimo di fastidio, stavo affogando, per cui si tirò tutto fuori e mi diede il tempo di respirare.
    
    Fu veramente un attimo; sputai la saliva che avevo prodotto e ripresi il lavoro interrotto.
    
    Il ritmo stava aumentando insieme al suo piacere. Stranamente anche io avevo il cazzo duro e, mentre me lo stavo aggiustando nello slip:
    
    "Dai caccialo fuori e segati!" mi ingiunse.
    
    Senza lasciare il cazzo di quello sconosciuto, mi sbottonai i pantaloni, lo tirai ...
    ... fuori e presi a menarmelo.
    
    Sentivo che il suo piacere stava giungendo al culmine e, fermatomi, lo feci uscire dalla bocca.
    
    "Non sporcarmi!" mi raccomandai e lui, girandosi e facendomi alzare, mi si mise di fianco e ci masturbammo reciprocamente.
    
    Venni un attimo prima di lui, che mi passò un fazzolettino di carta e mentre ci ripulimmo:
    
    "Segnati il mio numero di cellulare e, stasera sul tardi, chiamami."
    
    "Ok, senz'altro, lo farò in ogni caso".
    
    "Sei sposato? - chiese e al mio cenno affermativo - Magari in seguito..."
    
    Stavo per rispondere, quando lui mi zittì con un dito sulla mia bocca.
    
    "Aspetto una tua telefonata, non prima delle undici, mi raccomando."
    
    Si girò e si allontanò, lasciandomi là solo con i miei pensieri.
    
    Risalii il sentiero dopo una decina di minuti. Era buio ormai e rientrai in macchina: il posteggio si era affollato.
    
    Se non mi fossi segato, avrei tentato qualche altro approccio, ma l'incontro con Lorenzo mi aveva svuotato mentalmente, per cui misi in moto e uscii dal parcheggio.
    
    Avevo voglia di rilassarmi, riflettere su quello che avevo fatto e su quello che mi era stato proposto. Dovevo cercare di capire se la proposta era da accettare oppure desistere.
    
    Una donna che avrebbe assistito mentre ero in intimità con il suo uomo. In effetti mi dovevo sostituirmi a lei.
    
    Il pensiero mi eccitava, forse per la novità o forse per il desiderio inconscio di fare la "femmina".
    
    Arrivai a casa e mi spogliai nudo. Feci una corsa in ...
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