1. Banane e perversioni


    Data: 08/06/2022, Categorie: Feticismo Autore: LaSusi, Fonte: EroticiRacconti

    Ho già trattato in un paio di racconti della mia relazione con Giovanni,di come fosse aperta,svincolata dall'obbligo della fedeltà per cui non nutrivamo gelosia se ciò si limitava al puro desiderio sessuale e non coinvolgeva i sentimenti. Anche grazie a questo il nostro rapporto divenne particolarmente complice,ci raccontavamo le nostre avventure mentre facevamo l'amore e ciò ci dava un piacere perverso che ci faceva godere ancora di più.
    
    Avevamo iniziato a confidarci le nostre fantasie e a metterle in pratica. La prima ad essere soddisfatta fu una delle mie che ho descritto in modo dettagliato in uno dei miei racconti precedenti e che ci aveva fatto calare nella parte del medico e della paziente.
    
    Fatta la premessa ora vi racconto quest'altro episodio che ha origine da una sua iniziativa.
    
    Una sera entrambi a letto a casa sua. Ci eravamo già spogliati ed eravamo intenti nei preliminari quando Giovanni si alzò e mi disse “vado un attimo in cucina,torno subito”.
    
    Lo vidi arrivare con in mano una banana extra size,quelle col bollino blu per intenderci, grossa e dritta.
    
    “che ci vuoi fare con quella ?”
    
    “lascia fare” la sua risposta
    
    Si sdraia di nuovo accanto a me e inizia a strusciarla partendo dal solco tra i seni per poi girarci attorno seguendo un percorso a spirale fino a giungere al centro,indugia sulle areole e poi sui capezzoli. E' fredda e mi da i brividi che mi fanno indurire i capezzoli e inturgidire le areole.
    
    Mi guarda con un sorriso malizioso ...
    ... mentre disegna una serie di esse immaginarie sul mio corpo dal seno alla pancia e poi giù a girare attorno al mio sesso. Ho voglia di sentirla lungo la mia fessura solo leggermente socchiusa.
    
    Finalmente mi accontenta.
    
    Su e giù aumentando gradualmente la pressione.
    
    Il mio fiore così stimolato sboccia aprendo i suoi petali a quel tocco delizioso.
    
    Arriva a premere sul clitoride per poi picchiettarlo,il miele inizia a scorrere bagnandomi il sesso aperto e voglioso di assaggiare il frutto esotico ma lui mi sorprende.
    
    Tradisce le mie aspettative e lo toglie.
    
    Se lo porta alla bocca,il suo sguardo trasmette dolci perversioni,lo lecca assaporando il miele appena raccolto e poi lo prende in bocca simulando un pompino.
    
    Quell'immagine del mio uomo che succhia un ipotetico cazzo mi manda su di giri “puttana” gli dico. Lui se lo toglie di bocca,si lecca le labbra “ti intriga l'idea?”
    
    Non rispondo ma lui leggendomi negli occhi capisce “sei porca e lo sai”
    
    Me la appoggia sulle labbra e la fa scorrere,apro la bocca per accoglierla ma lui me la nega.
    
    Torna a strusciare il mio sesso e finalmente si decide a darmela.Spinge e la sento scivolare sempre più in profondità.
    
    E' come se fosse un grosso fallo a penetrarmi.
    
    Il piacere che provo è un'insieme di emozioni,la concreta presenza dentro di quell'oggetto dentro di me che scorrendo su e giù mi fa godere e in più l'atmosfera di viziosa trasgressione e lo sguardo intrigante di lui contribuiscono a raddoppiare il ...
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