1. Per un pugno di euro


    Data: 03/06/2022, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... avevo studiato in foto: il culo, il solco tra le natiche, il buco del culo, la figa. Le accarezzai l’interno delle cosce, poi le natiche e infine le presi in mano la figa.
    
    Ebbe una reazione di piacere e, per la verità, la ebbi anch’io.
    
    In un baleno mi spogliai del tutto e mi portai a lei. Abbassai il cazzo, lo appoggiai alla vulva e, con un paio di mosse fatte da lei, scivolai dentro a godermi la figa e il culo che appoggiava al mio ventre. Un sollazzo unico, in un rapporto facile che non ricordavo da tempo.
    
    Diedi una decina di mosse, poi venni come una fontana di Las Vegas.
    
    Il cazzo, smunto, si sfilò da solo e lei si portò al bagno per lavarsi nuovamente. Io invece indossai l’accappatoio e mi sedetti a recuperare le forze.
    
    Quando uscì dal bagno entrai io.
    
    - Mettiti un vestito – le dissi, – che poi usciamo.
    
    Una volta in bagno mi lavai e cercai di riprendermi. Ma quella ragazza era proprio una bomba.
    
    Quando uscii era vestita da sera. Ah già, i vestiti della mia amica stilista...
    
    - Porti le mutandine? – Le domandai.
    
    - No, il tanga. – Rispose. – Vuoi che lo tolga?
    
    - No no, – la fermai. – Vai bene così.
    
    Verso le 11 eravamo in un noto locale del centro storico che sorge al primo piano. Trovammo i nostri amici al banco e ci presentammo.
    
    - Piacere, – disse la mia amica. – Mi chiamo Elisabetta, Lisa per gli amici.
    
    - Il piacere è nostro, – rispose il mio amico. – Io sono Mario, Mariuccio per gli amici, lei è Giuseppina, Pina per gli ...
    ... amici.
    
    Andammo a sederci dove avevano prenotato per quattro. Era uno dei separé fatti apposta per gente che non vuole essere disturbata.
    
    Ci lanciammo in una serie infinita di reciproci complimenti e cominciammo a consumare le nostre ordinazioni. Li avevo avvisati che saremmo arrivati a Roma e che avrei socializzato volentieri con la mia nuova fiamma. Sì, la chiamai così.
    
    Io desideravo da tempo scoparmi sua moglie, ma solo con il benestare di entrambi. In altre parole, avremmo potuto fare uno scambio alla pari oppure una classica ammucchiata a quattro. Insomma, volevo sfruttare il mio rapporto mercenario per farmi lei: immorale al 100 percento.
    
    - È bellissima la tua amica. – Disse la moglie.
    
    - Grazie, – risposi. – Ma il merito è suo, non mio.
    
    - Davvero, – confermò il marito. – Sono onorato di conoscerla.
    
    - Vi ringrazio io, – intervenne la mia amica. – Siete troppo generosi. In realtà sono io fortunata a conoscere voi.
    
    Rimasi sorpreso a sentire il suo commento. La ragazza cominciava a piacermi.
    
    Consumammo i nostri whisky, finché non giunse il momento clou.
    
    - Elisa, – dissi alla mia amica. – Ci faresti il regalo di mostrarci il tuo culo?
    
    - E come?
    
    - Siamo in un separé. – Risposi. – Non ci vede nessuno. Potresti alzarti, girarti di schiena e mostrarci il culo?
    
    Mi guardò interrogativa. Di questo non avevamo parlato.
    
    - Non sei geloso? – Mi domandò con femminilità.
    
    - No, – risposi. – Sono amici. E poi, dopo, sua moglie farà la stessa cosa per ...