1. Celetino Cap.: VII


    Data: 01/06/2022, Categorie: Sentimentali Autore: bepi0449, Fonte: EroticiRacconti

    ... energie fisiche. I giochi a cui partecipi debilitano e indeboliscono, per cui …”
    
    Dopo una rapida, sostanziosa cena e presa ulteriore panna da colleghi degli educatori, ridotto e tolto il giocattolino dallo sfintere, Celestino si addormentò nel pagliericcio uso per l’assistenza delle manze in attesa.
    
    Sognava e sudava.
    
    Sognava di correre sul prato appena falciato antistante il collegio.
    
    Dormiva e sognava steso nell’erba fresca e umida e godeva di quella frescura. Formiche, grilli, mosche si posavano sul suo corpo. Solletichi, pizzichi, brividi lo agitavano. Serpi inoffensive si intrufolarono tra i suoi indumenti alla ricerca di un caldo, umido nascondiglio. Da piccoli, filiformi orbetti divennero grosse, lunghe, magnifiche bisce d’acqua. Lo avvolgevano, strisciando, tra i loro nodi e nel movimento abbandonavano scie lucenti, simili a quelle delle chiocciole, cremose, trasparenti, sensuali, avvolgenti. Ormai discinto, sollevato in alto, aperto, esangue e languido per l’eccitazione, abbandonato a loro, accettava, concedendosi, le loro dilatazioni e le loro scie dense e collose. Strusciavano e serpeggiavano sul fisico debilitandolo e illanguidendolo sino a penetrarlo dai suoi pertugi agevolmente. Desiderio, lussuria. Ansimava e si apriva per lasciarsi penetrare, montare e gonfiare. Desiderio, liquidi, sospiri. Apriva la bocca a quelli animali falliformi e si bagnava. Annusava e … più sentiva l'odore, più avvertiva il bisogno di farsi riempire.
    
    La sua bocca, il suo esofago erano pressati, tormentati dalle serpi che volevano entrare per annidarsi al suo interno. Conati e rigurgiti, schiume. La sua apertura anale boccheggiava, fremeva e mormorava.
    
    Stava nel giaciglio impregnato di escrementi. Dormiva. Sognava e tossiva.
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