1. Mostrarmi in Sardegna 1 (seguito di mostrarmi in camerino)


    Data: 29/05/2022, Categorie: Esibizionismo, Autore: Sara Swimmer, Fonte: EroticiRacconti

    ... vestitino tendendolo ancora di più nella zona alta.
    
    Le mie gambe non riuscivano a stare ferme, le sfregavo una sull’altra per darmi un po’ di sollievo verso quella pulsione che sentivo.
    
    Avevo assolutamente bisogno di toccarmi e così feci.
    
    Piano piano senza dare nell’occhio la mia mano si posizionò in mezzo alle mie cosce.
    
    Il primo contatto del mio dito con la mia figa fu una specie di esplosione di piacere, ma non potevo masturbarmi con la foga con cui ero abituata a fare a casa o da sola, dovevo pur sempre essere un minimo discreta.
    
    Passai un dito tra le mie labbra e la trovai davvero fradicia, ultimamente mi bagnavo davvero un sacco.
    
    Riportai il dito sul clitoride e lo premetti per qualche secondo prima di iniziare il movimento circolare.
    
    Incredibilmente ero in una spiaggia pubblica con la figa per aria che mi stavo masturbando, la sola idea mi faceva godere.
    
    Mentre mi toccavo i miei freni inibitori divennero sempre più blandi e la mia masturbazione aumentò di intensità, così come la mia voglia di godere.
    
    Ero ormai quasi partita e vicina all’orgasmo quando un rumore a pochi metri da me mi fece trasalire.
    
    Una allegra famigliola stava passando proprio in quella zona della spiaggia costringendomi a fermarmi immediatamente.
    
    Avvampai diventando tutta rossa, sicuramente mi avevano beccata, non c’erano alternative.
    
    Chiusi le gambe e provai a risistemarmi un pochino, ma il mio costume sull’asciugamano ed i miei capezzoli duri erano segno ...
    ... inequivocabile che fossi nuda sotto al vestitino.
    
    Incredibilmente decisero di sistemarsi a poco più di 3 mt da me interrompendo il piacere.
    
    Decisi che si era fatto tardi e che era ora di tornare a casa, appena entrata in casa avrei sbattuto la mia figa in faccia al mio ragazzo ed avrei ottenuto quel piacere che mi era appena stato negato.
    
    Rientrai a casa trovandola decisamente in silenzio.
    
    Sta a vedere che stanno davvero ancora dormendo tutti.
    
    Entrata nel salone vidi un biglietto sul tavolo con alcune indicazioni.
    
    Il mio ragazzo era andato a comprare la colazione in paese e sarebbe tornato di li a una mezzora, mentre Stefy e Luca erano passati a fare una commissione per i genitori che vivevano nel paese a fianco.
    
    Insomma nessuna scopata selvaggia o giochetto con il mio ragazzo, ero sola in casa, praticamente nuda e nonostante la delusione del mancato orgasmo in spiaggia ero ancora enormemente eccitata.
    
    Ovviamente non ci pensai su e mi sdraiai sul divano del salone.
    
    Dopo nemmeno un minuto da quando ero entrata ero già con le cosce spalancate che mi masturbavo come una forsennata.
    
    Due dita erano dentro la mia figa e si sentiva davvero il rumore per quanto ero bagnata, avrei voluto godere subito, ma decisi di provare a trattenere l’orgasmo più a lungo possibile, volevo godermi quel momento pertanto non forzai oltre un certo punto.
    
    Ero con le cosce completamente spalancate, le finestre erano chiuse e sentivo il profumo del mio piacere nell’aria della ...