1. I miei schiavi si raccontano


    Data: 29/05/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Master Lontano, Fonte: EroticiRacconti

    ... esposta con tanta voglia di continuare a godere.
    
    Mio marito si inginocchia: Padrone, la troia è legata e prona come Lei desidera, Le comunico che il mio sesso sta diventando duro e mi sento eccitato.
    
    P: coglioncello, non azzardarti a toccarti né tantomeno venire senza che io ti autorizzo. Ora riempi il culo della troia e non usare dolcezza.
    
    G: si Padrone
    
    Sento mio marito avvicinarsi, poggia la punta del dildo sul mio buchino e spinge fino ad infilarmelo dentro. Dopo il bruciore iniziale mi rilasso e mi sento, per la prima volta davvero piena.
    
    G: fatto Padrone, la troia è piena.
    
    P: vi voglio tutti e due di nuovo in ginocchio davanti a me.
    
    D: Eccomi Padrone, il dildo ha trovato posto nel mio culo e mi sento a disagio. La mia figa non smette di colare
    
    P: Troia, ti sei mastrurbata senza permesso, per punizione terrai il plug nel culo fino a quando andrete a dormire e sarà il coglioncello su mio ordine a togliertelo.
    
    P: coglioncello, il plug non è utilizzabile al momento, il tuo culo deve aspettare ma, siccome sei stato abbastanza bravo voglio premiarti ed umiliarti in altro modo. Infila un paio di mutande alla troia e non liberarle le mani.
    
    G: fatto Padrone, la troia è in mutande e sempre con le mani legate.
    
    P: ora voglio che la troia si stenda a terra ed il coglioncello la scopi da sopra le mutande. Devi simulare la scopata strusciandoti sopra le sue mutande. Hai tre minuti a partire da ora per venire sulle sue mutande solamente strusciandoti. ...
    ... Tre minuti esatti!
    
    G: troia hai sentito a terra!
    
    D: amore mio prendimi
    
    Mi stendo a terra e sento mio marito montarmi su. Mi apre le gambe e poggia il cazzo duro sul imo monte di venere, si abbassa e simula la penetrazione, si struscia ed ansima mentre lo assecondo coi movimenti del mio addome. Il plug nel culo si muove e mi stimola in modo incredibile alternando dolore e piacere.
    
    Non conto il tempo ma sento mio marito gemere e sollevarsi prima della fine del tempo. Dal suo cazzo cola caldo sperma che mi sporca le mutande. Mio marito si pulisce per bene strusciando la punta sul mio ombelico e torna in ginocchio.
    
    G: Grazie, Padrone. Le mutande della troia sono sporche del mio sperma ed io mi sento sollevato ed umiliato.
    
    Oltre allo sperma le mutande sono impregnate anche dei miei umori perchè la figa ha ripreso a colare senza sosta. Mi guardo il basso ventre e mi sento davvero umiliata ma eccitata come mai nella mia vita.
    
    P: Schiavi, vi lascio con molta soddisfazione e rispetto. Mi sono divertito con voi anche se non dovesse esserci un seguito. Vi lascio i seguenti ordini: liberate le mani alla troia, vi inginocchiate uno difronte all’altro, vi baciate con tutto l’amore che provate. Stando in ginocchio riflettere 5 minuti guardandovi poi, a cominciare dalla troia vi raccontate cosa avete provato. Dopo esservi confrontati vi lascio una scelta:
    
    - Decidere che non volete continuare ad essere miei schiavi: andate in bagno e lavatevi per bene. Fate l’amore e lo ...