1. Sporcarla indelebilmente


    Data: 29/05/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: thomas andersen, Fonte: EroticiRacconti

    ... polemica. Non ero pratico di incontri a tre, non volevo apparire invadente e impormi con eccessiva estroversa dialettica, temevo di risultare irritante agli occhi di lui, che comunque aveva sicuramente voce in capitolo. Ed io non avevo intenzione di perdermi la possibilità di conoscere il tuo fuoco interiore. Arrivammo al locale parlando di cose futili, senza mai addentrarci in argomenti della sfera personale. Eri vestita total black, stile elegante, gambe non esili ma altamente erotiche, seducenti autoreggenti velate scure, décolleté con tacco a spillo. Trucco non volgare ma che dava un tocco di profonda ingordigia al tuo sguardo. Avevo prenotato un tavolo in una stanza appartata, rotondo per trovarci equidistanti, nessuno in posizione di inferiorità. Per evitare situazioni di stallo mi feci carico di interagire con la cameriera, instradare la scelta del vino e delle pietanze per evitare momenti di stallo. Volevo risultare brillante ai tuoi occhi, anche se non aveva teoricamente senso visto che mi avevate già scelto e dovevo solo aggiungermi al vostro rapporto sessuale, ma volevo arrivarci confrontandomi prima mentalmente con te. Più ti parlavo più mi incuriosivi, più insisteva lui a dire che era una sua decisione più mi convincevo che eri invece stata tu ad imboccare questa novità alla coppia. Mi raccontaste dei vostri viaggi, dei figli vi limitaste a dire che al momento erano dai nonni. Mi sforzavo di ascoltare anche lui, sempre per non correre il rischio di ...
    ... indispettirlo. Lasciò il tavolo qualche minuto per andare alla toilette e appena si assentò ti parlai schiettamente: ”Non sono esperto di rapporti a tre, non so nemmeno come reagirò nel momento cruciale, ma accetto la proposta, non perché mi ecciti il meccanismo alternativo, ma perché son disposto a qualsiasi cosa per avere te.” Mi rispondesti che eri ancor più convinta di proseguire e che avendo figli e una reputazione, volevi poter contare sul mio assoluto silenzio. La cena si concluse e prima di lasciare il locale lui mi illustrò le due regole che avevate concordato. Nessun bacio in bocca e sesso protetto. Accettai.
    
    Mi portaste in una graziosa location privata che avevate prenotato. Entrammo, lui prese dal frigorifero un’altra bottiglia, io mi resi conto di non saper proprio come ci si dovesse muovere in questo frangente. Dovevo avvicinarmi? Toccarti spudorato? Attendere le mosse di lui? Ero un neofita e iniziarono titubanze, paranoie; se lui si fosse rivelato un uomo virile e da prestazioni eccelse? Se non fossi riuscito ad avere in mano la situazione? Se la vista di un pene eretto mi avesse disturbato? Mi feci versare vino cercando di pensare ad altro. Mi proponeste una situazione scontata che accettai per evitare di pensare. Volevate spogliarmi e bendarmi per poi farmi sensuali carezze, senza che io potessi sapere con certezza di chi fossero le mani a scorrere sulla mia pelle. Un’ansia poco promettente saliva in me, avevo timori di videoriprese, di rischi. In cosa mi stavo ...