1. Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (2)


    Data: 28/05/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    La scoperta di una sessualità tanto perversa sta portando la coppia su una strada di non ritorno.
    
    Per questo ci è parso necessario dilungarci sulle sensazione che Mia e Rodolfo stanno provando.
    
    RODOLFO
    
    “E’ vero, ti sei comporta come una puttana e mi è piaciuto vederti andare in giro vestita in modo sexy come non l’avevi mai fatto. In fondo era un gioco di complicità nostro ma poi Gaston si è intromesso e le cose sono cambiate … - mi interruppi fissando i suoi occhi – tu ti sei lasciata coinvolgere più di quanto pensassi visto che sei salita in auto con lui …….” Lasciai la frase in sospeso .
    
    La mia intenzione era di non farle minimamente supporre che fossi a conoscenza della sua depravazione. Volevo che fosse lei a confessarmi fin dove si era lasciata trascinare, invece restava ad ascoltarmi senza lasciar sfuggire nulla su ciò che era successo prima del nostro incontro.
    
    Si era comportata come una puttana consenziente dopo aver passato una vita senza aver mai avuto nessuna relazione extraconiugale, ed ora era davanti a me con quel segreto dentro di lei. Immaginavo la si vergognasse.
    
    “Giocare il ruolo della mia puttana – sottolineando il pronome noi come se non fossi a conoscenza di altro – non è poi una cosa così terribile, per questo ho voluto vederti sola in mezzo ad una strada ma poi sei salita in auto sola con Gaston”
    
    Non riuscii però a trattenere anche la mia malsana aspettativa “Ho avuto tempo di riflettere in queste ore, nessuno ci ha forzati a ...
    ... fare niente che non volevamo, è stato un gioco dove abbiamo potuto vivere fantasie interpretando personaggi che non siamo. Mi sono trovato a pensare che una spinta, di qualcuno che non fossi io, ti avrebbe potuto spingere ad accettare anche l’improponibile Ho immaginato che tutto diventasse reale e che tu ti trasformassi in una prostituta ma di certo solo con la fantasia – forse volevo accrescere la sua vergogna così che conclusi - invece ti ritrovo in un albergo ad ore. …. -”.
    
    Piegando la mia sedia la abbracciai come se non fosse accaduto nulla. Colsi un profumo di vaniglia che traspirava dalla sua pelle. Un profumo dozzinale che lei non avrebbe mai usato e che la involgariva. Anche quella sensazione mi fece ancor più scivolare in un folle baratro di fantasie sempre più perverse sul destino di mia moglie e non riuscii più a trattenermi.
    
    “Alla fine - ripresi abbassando il tono della voce – un dubbio ha finito col logorarmi : dopo quello che era successo al parco dove una folla di guardoni ha goduto della tua disponibilità, Gaston si sarebbe accontentato o ti avrebbe fatto delle altre proposte più indecenti?”
    
    La baciai sul collo mi feci serio.
    
    “A me le ha fatte e mi quando Gaston mi ha detto dove trovarti mi ha proposto qualcosa di impensabile, vorrebbe che io ti affidassi a lui per poterti trasformare nella sua … - lasciai la frase in sospeso e le sussurrai all’orecchio il seguito - …. puttana, e trasformarti nella sua schiava sessuale”
    
    Sembrava assente, non ...
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