1. Eneide Postmoderno-Dell’Isola di Gunkal


    Data: 28/05/2022, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... per me era come un fratello.-, disse Janus, -Siamo pari.-.-Lo siamo? Immagino non abbia importanza. Su questa spiaggia ci siamo misurati esercito contro esercito, e ora potremmo farlo spada contro spada. Ma ti chiedo, ne varebbe la pena?-, chiese il Re.-Questa non é una domanda da rivolgere a me, o re dei destrieri metallici.-, disse Janus.-L’aggressione fu nostra, ma mal guidata. Orgogliosa, dico. Gli dei ci hanno punito forse per la nostra superbia?-, domandò il Re di nuovo. Janus scrollò le spalle.-Io non conosco la volontà del Cielo più di quanto non conosca il mio volto prima della nascita dei miei genitori.-, disse. Il Re lo guardò strano. Poi scoppiò a ridere.A quel riso, improvvisamente, si unì anche Janus. Ma ebbe vita breve.-Ordunque? Procediamo all’ordalia?-, chiese il giovane. Il Re scosse il capo.-Molti prodi figli di quest’isola son morti quaggiù, per vana lotta! Solo questo chiedo: sia data sepoltura ai miei morti. Sia data anche ai tuoi, secondo i vostri riti! E, in nome della pace stretta tra noi, su questo lembo di terra bagnato dal mare e dal sangue, sia questa giovane tuo bottino.-, disse Gunkal. Alzò una mano. Una giovane avvolta in veste bianca avanzò. Il taglio degli occhi era orientale, molto a mandorla, dando al viso una sembianza quasi felina. Capelli neri e occhi del medesimo colore contrastavano il bianco della sua pelle.-Si ...
    ... chiama Tia. Sarà il mio dono a te insieme ad alcune nostre provviste, o vittorioso.-, disse il Re. Janus annuì. Estrasse il fodero del coltello dalla cintura e lo diede a Gunkal.-Presso il mio popolo é uso ricambiare un dono con un’altro, o Re dell’orda scintillante. Ti prego di accettare.-, la mano di Gunkal si strinse sull’arma estraendola a mezzo. Sorrise.-È un onore e un privilegio. Possano i mari esser calmi all’incedere del tuo veliero, o navigatore.-.Detto ciò, tornò verso le colline.
    
    Le riparazioni della nave terminarono due giorni dopo, anche grazie all’aiuto del Re Gunkal che si rivelò un navigante altrettanto capace. Fu sorprendente che Netia, una delle giovani di Licanes a bordo si fosse invaghita di Ivarr uno dei guerrieri di Gunkal. Celebrando il rito secondo gli usi della tribù, il Re disse che nulla suggella una pace duratura come un’unione matrimoniale.Gli Esuli ripresero il mare il giorno seguente.
    
    Gunkal ebbe una vita longeva, morì padre di tre figli. Gli succedette Bestio che fu però ucciso in una contesa dal figlio di Ivarr il quale ereditò il trono.Il regno di Ivarr fu lungo ma travagliato e infine vide la scissione dell’unione di tribù in tre rami, ognuno guidato da uno dei suoi discendenti che presero il largo e divennero razziatori dei mari.Essi infestarono le rotte con alterne fortune ma solo il minore di essi fece ritorno a casa. 
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