1. Scopata da leroy merlin


    Data: 28/05/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: Cazzone_spacca, Fonte: Annunci69

    ... poggiato contro la parete della casetta, piegato in avanti, che mi offriva il suo culo fantastico per lasciarselo sbattere da me, un perfetto estraneo in un magazzino. Presi a scoparlo piano, per assaporare la sensazione del mio cazzo che affondava in quel culo ricco senza alcuna resistenza, poi riusciva quasi tutto per poi riaffondare tutta la sua lunghezza, sempre più forte. La scopata prendeva foga, ogni tanto dei passi o delle voci vicine ci costringevano a fermarci, muovevo impercettibilmente il cazzo nel suo culo per non fargli scordare che era mio, che per quella manciata di minuti apparteneva a me, il suo padrone, uno sconosciuto da cui si stava facendo sbattere in una casetta da giardino. Passate le voci e allontanati i passi riprendevo a scoparlo con foga, insultandolo all’orecchio e sculacciandolo, seppur piano per non fare troppo rumore. Ero eccitatissimo, complice il rischio di essere scoperti da un momento all’altro. Ma non era tanto nemmeno questo il fatto. Era l’idea che chi stava là fuori, coppie intente a scegliere i vasi per i loro giardini o casalinghe che sceglievano con premura le piante per abbellire i loro davanzali, non immaginavano cosa si stesse consumando in quella casetta esposta a pochi metri da loro, che due porci pervertiti ci stessero scopando dentro; che un frocetto si stava lasciando scopare come una Troia di strada da un perfetto sconosciuto; che un toro come me stava sfondando il culo ad una zoccola che uscita di casa stamattina non ...
    ... avrebbe mai immaginato cosa aveva in serbo per lui quella giornata. Assorto da questi pensieri Perversi presi a scopare la Troia sempre più a fondo e sempre con maggior foga, lo sentivo tremare dal piacere sotto di me, con le mie palle che gli sbattevano addosso e lui che se lo lasciava infilare tutto dentro. Lo sentii sussurrare qualcosa
    
    “Cosa hai detto Troia?” Chiesi
    
    “Sborrami dentro”
    
    “Ridimmelo” gli intimai nell’orecchio
    
    “Sborrami dentro porco”
    
    “Vuoi la mia sborra? Vuoi essere inondato dal mio seme?”
    
    “Voglio sentire il tuo sperma invadermi”
    
    La puttana voleva che gli schizzassi nel culo, e non mi sarei certo perso quell’occasione.
    
    “Allora ecco a te Troia, per oggi sei il mio sborratoio, mi svuoterò le palle dentro di te”
    
    Gli dissi mentre aumentavo la foga dei colpi fino ad arrivare all’apice del piacere. I miei muscoli si contrassero in uno spasmo, lo spinsi dentro pigiando il pube contro le sue chiappe lisce come non mai e sentii la sborrata salire, poi un primo fiotto liberarsi nel canale del tipo, poi ancora un secondo e un terzo schizzo. Non finivo più di sborrare in quel culo, continuavo a spingerlo dentro per assicurarmi che fino all’ultima goccia di sperma si depositasse nel suo corpo.
    
    Quando ebbi finito sfilai il cazzo, me lo pulii sulle sue chiappe, poi ci passai un dito sopra e gliel portai alla bocca. Lui leccò doverosamente. Quando mi ritenei soddisfatto, mi rinfilai il cazzo ormai barzotto nella tuta, gli dei un ultimo schiaffetto sul ...