1. Rosy, la segretaria del vicino 2


    Data: 28/05/2022, Categorie: Etero Autore: TripleH, Fonte: EroticiRacconti

    Quell'informazione che Rosy si sarebbe trasferita aveva riacceso il mio interesse nei suoi confronti. Era circa una decina di anni che non la vedevo e decisi quindi un approccio graduale, ma con un unico obiettivo: fare l'amore con lei! La prima mossa che feci fu di mandarle in ufficio un mazzo di dieci rose, con un biglietto con scritto: una per ogni anno in cui mi sei mancata. Dopo tre giorni, grazie ad una lauta mancia passata al custode della palazzina, avevo il suo indirizzo di casa ed il suo numero personale ed avevo anche saputo che era divorziata da diversi anni. Le mandai un messaggio: spero che le rose ti siano piaciute. Firmato un ammiratore. Lei mi rispose quasi subito: bellissime, ma chi sei ? Io insistetti: un ammiratore segreto. Con la complicità del custode recuperai il contatto di una sua amica che si bevette una storia assurda e mi diede la taglia ed il numero di scarpe di Rosy. La settimana dopo le feci recapitare a casa un paio di scarpe nere col tacco alto come quelle che indossava quel pomeriggio di dieci anni prima; questa volta sul biglietto scrissi: sono certo che ti staranno benissimo. Dopo qualche giorno venne pronto il tailleur che le avevo fatto fare ... a quadretti bianchi e neri. Anche questo lo ricevette in forma anonima: ti starà benissimo, come sempre. Poi, feci passare tre settimane di assoluto silenzio, dopo le quali tornai alla carica con un messaggino: ho capito che stavo esagerando ed ho cercato di starti lontano, ma non riesco. Ho ...
    ... bisogno di vederti. Ormai avrai capito chi sono. Risposta: veramente non ho capito, ma quei tacchi e quell'abitino mi ricordano qualcosa. Io: anche a me ricordano qualcosa e sarei felice di vederteli di nuovo addosso. Rosy: vieni a casa mia sabato alle 11.00 Io: non posso più aspettare ... dato che sono già venuto in ufficio una volta, prima che traslochiate mi piacerebbe venirci di nuovo. Rosy: wow sei davvero tu ? Passa domani alle 18.00 in ufficio che vedrò di accontentarti. Il giorno dopo arrivai tutto bello pulito, sbarbato e carico a mille. Mi presentai alle 18,10 (tanto per farla bollire un pò). L'ufficio era già chiuso, ma lei venne ad aprirmi e mi accolse con un gran sorriso. Non parlammo ... Lei era perfetta, e bellissima nonostante dieci anni in più. Mi sedetti nello stesso identico punto, e lei si inginocchiò davanti a me ... estrasse il mio membro duro e prese a farmi un pompino. Anche questo giro mi godevo la vista di quella testa che saliva e scendeva, mi godevo la vista del suo culo e dei tacchi. Ad un certo punto Rosy, alzò la testa e proseguì con una mano a segarmi il pene e disse: sei diventato un bell'ometto, ma vedo che non hai perso il vizio di correre dietro alle signore più vecchie di te! Io: permettimi una piccola correzione... Non ho perso il vizio di correr dietro a te Rosy. A quelle parole lei affondò la bocca sul mio pene e succhiò avida tutto per un pò, poi come prima, alzò la testa e disse: questo giro non te la cavi così! Si alzò in piedi, alzò la ...
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