1. LA VECCHIA MI PALPAVA…3


    Data: 13/10/2017, Categorie: Etero Incesti Autore: slurpo, Fonte: RaccontiMilu

    ... cucina a prendere una tazza di the anche per me e carla inizio ad allargare le gambe in modo sfacciato facendomi vedere tutto.
    
    impugnai il mio il cazzo da sopra i jeanse dissi: vedo che ti fa bene la vista di questo.
    
    aveva un paio di mutande bianche sotto a dei collant trasparenti.
    
    cavolo che belle cosce dissi, e carine le tue mutandine, quelle bianche sono le mie preferite.
    
    non facendosi sentire da anna rispose:
    
    se ti piacciono me le puoi togliere quando vuoi.
    
    stavolta fui io a rimanere senza parole.
    
    mentre anna era timida e riservata carla era l’opposto spregiudicata disinibita a volte volgare ma che te lo faceva venir duro solo col il suo sguardo e modi da ninfomane.
    
    torno anna con la tazza e carla chiuse subito le gambe .
    
    poi si allontano’ di nuovo.
    
    e il sipario si riapre con le sue mutande in bella vista..
    
    carla bisbiglio:
    
    se me lo fai toccare anche a me poi mi puoi fare qualsiasi cosa-
    
    senti anna tornare e gli risposi:
    
    ci penso, anche se gia’ avevo deciso.
    
    anche se ad anna gli sarebbe dispiaciuto non mi sarei fatto scappare per nulla al mondo quell’occasione.
    
    stranamente dopo pochi secondi carla disse di dover andar via , si ...
    ... alzo’ saluto anna e senza dirmi niente ando’ verso la port ed usci.
    
    cavolo pensai, e adesso come la ritraccio?
    
    anna era euforica, era riuscita a far scappare carla con la coda tra le gambe e piena di invidia.
    
    fini di bere il the’ e dopo 10 minuti salutai anna con un bacio a stampo e me ne andai uscendo dalla porta.
    
    appena fini di scendere le scale vidi nascosta in fondo all’antrone del portone vicino ad un cumulo di legname carla che mi faceva cenno.
    
    che fai ancora qui.
    
    ti aspettavo rispose.
    
    come mai?
    
    ti voglio, ti voglio toccare, ti prego faccio tutto quello che vuoi, prima mi hai fatto scaldare, quella e’ na poveretta, io ti faccio tutto, daie damme nu bacio,
    
    tutto questo allungando la mano cercando di toccarmi.
    
    presi la palla al balzo e gli dissi:
    
    carla se lo vuoi dovrai fare tutto quello che voglio,
    
    dovrai essere la mia schiava sessuale e
    
    te lo daro’ solo quando voglio io e solo se farai tutto quello che ti chiedo naturalmente anna non dovr’ sapere nulla.
    
    lei nella foga della sua eccitazione disse si siii faccio tutto quello che vuoi,
    
    si avvento’ sulla mia patta toccando e strofinando con bramosia ma non sapeva cosa gli aspettava. 
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