1. Un bel pomeriggio di mare...e di sesso.


    Data: 28/05/2022, Categorie: Etero Autore: SardusPriapus, Fonte: Annunci69

    ... allungò la mano a cercare il mio uccello, eretto e gonfio. Iniziò a masturbarlo, mentre io mi dedicai a leccare i seni, e a stringerli con veemenza, fino quasi a strizzarli. Mi misi in ginocchio, con il cazzo prima fra le tette e poi in bocca, mentre Rosa leccava l’asta e le palle fin quasi all’orifizio. Stavo quasi per venire, per cui andai ad esplorare la sua fica, grondante di umori e già ampiamente bagnata. La mia lingua si immerse in quel lago, mentre con il dito andai alla ricerca del clitoride. Rosa iniziò a tremare, aveva raggiunto l’orgasmo.
    
    “Scopami, mettilo dentro, ti desidero” e cosi il mio cazzo marmoreo iniziò a stantuffarla con una penetrazione violenta, e le sue gambe appoggiate sulla mia schiena. Anche io stavo per raggiungere l’orgasmo, cosi avvicinai Rosa verso di me e quattro cinque fiotti di sperma raggiunsero il suo seno, prima di colare lentamente verso la figa.
    
    Con i corpi sudati e impanati di sabbia decidemmo allora di buttarci in acqua. Le nostre voglie tuttavia non si erano placate, e Rosa mi deliziò di un pompino che fece immediatamente tornare il cazzo sull’attenti.
    
    Rosa appoggiò le braccia ad una ...
    ... roccia di granito e iniziai a penetrarla da dietro. Con un dito iniziai a stimolare l’orifizio e poi poggiai il glande.
    
    “Fai piano, non sono abituata a prenderlo nel culo, ma oggi ne ho voglia”.
    
    Entrai con delicatezza, fin quando fu tutto dentro, fino alle palle. Con le mani afferrai le tette, mentre Rosa mugolava e si contorceva dal piacere. La mia sborrata non si fece attendere, e fu non meno intensa della prima. Ci adagiammo sfiniti sulla roccia, mentre un uomo attraversava la spiaggia sorridente, probabilmente si era goduto lo spettacolo.
    
    In tutto ciò si era fatto tardi, il pomeriggio era stato parecchio intenso e trasgressivo.
    
    “Stasera alla mia amica racconterò che ho visto una spiaggia bellissima e…..beh il resto magari non lo racconterò nel dettaglio”.
    
    “Domani se vuoi ti faccio conoscere un altro luogo magico, non molto distante da qui, anche quello noto come “le piscine”. Anche li bisogna camminare per un po’, ma la fatica è decisamente ripagata. E si può stare nudi in libertà.
    
    “Molto volentieri, però porta la crema protettiva, sai non vorrei bruciarmi.
    
    E tu sei parecchio bravo a spalmare,..... ed eiaculare! 
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