1. Ascoltando


    Data: 28/05/2022, Categorie: Tradimenti Autore: AndreaCork, Fonte: Annunci69

    ... sentiva vibrare, tanta era la voglia di scoparla.
    
    “Ahhh… è grosso… che bello...” disse, sentendo il piacere invadere ogni fibra del suo corpo. Si prese i seni in mano cercando un modo di sfogare quella voglia di godere che la stava facendo impazzire. Marcello spinse un po' di più a strofinare il pube contro il clitoride di lei.
    
    “Diooo!!!” disse Alice. Marcello spinse ancora. “Sfrccc!!!” fece la sua vagina. Un primo schizzo di piacere. E finalmente iniziò a scoparla veramente. Dentro e fuori, dentro e fuori, dentro e fuori, poi si fermava a strofinare ancora il pube contro il clitoride. Doveva godere. E lo fece. Un orgasmo, poi un altro, e un altro ancora. Quanto cazzo era bello scopare con lui??? Davvero, prima di prenderlo pensava le avrebbe fatto male in qualche modo. E invece no: era solo bello e piacevole. Gli accarezzava la schiena con le gambe mentre lui la scopava sempre con più foga. Non smetteva più di godere. “Sfrccc!!! Sfrccc!!! Sfrccc!!!” faceva la sua figa a ogni affondo di quel cazzone duro. Quanto andò avanti? Perse il conto degli ogasmi che Marcello le regalò, baciando di continuo la sua bocca e il suo seno.
    
    “E tu non vieni?”
    
    “Voglio goderti tutta...” disse lui, uscendo da lei e sdraiandosi.
    
    Lei guardò quell’uomo dal fisico scolpito vicino a lei. Gli accarezzò l’addome, poi lo prese in bocca un’altra volta e poi iniziò a passarselo tra i seni enormi. Lui impazzì di piacere al contatto con la pelle fresca di Alice: stretto tra le sue tettone, il ...
    ... glande del suo cazzo spuntava agevolmente fino a raggiungere la bocca di lei.
    
    “Adoro il tuo cazzo...” disse, staccandosene un attimo per contemplarlo. Gli fece cadere su un po' di saliva e ci si sedette sopra. Le mani di Marcello si aggrapparono ai suoi seni mentre lei lo cavalcava con foga fino a godere ancora. Se lo prese in diverse posizioni, da dietro, di fianco, poi si fece scopare ancora mettendosi sotto di lui. E finalmente lui la riempì di sperma, godendo con lei. Spingeva talmente tanto, godendo, che lei credette che lui volesse sfondarle lo stomaco.
    
    Stettero sdraiati vicini a riprendere il respiro: il cazzo di lui pulsava, espellendo le ultime gocce di sperma. Alice lo prese ancora in bocca per puliro.
    
    “Ecco, ora sei a posto...” disse, dopo aver bevuto le ultime gocce di sperma. Si riposarono un po', ripresero fiato, chiacchierarono qualche minuto.
    
    Adesso lei, esausta, voleva restare a sola. Aveva voglia di passare la serata senza di lui. Avevano avuto quello che volevano e adesso non aveva voglia di interagire con Marcello. Non aveva voglia di preparargli la cena o di uscire a bere. Magari più tardi le sarebbe potuto venir voglia di bere qualcosa, forse. Ma in quel momento no, finito di godere, passata l’eccitazione, aveva voglia che lui se ne andasse. Con gentilezza glielo disse e fortunatamente lui non fece problemi o storie. Si rivestì, lei lo accompagnò alla porta e lo baciò. Le era piaciuta quella scopata. E anche tanto. E sì, di sicuro lo avrebbe ...