1. La femminilità di mamma - 7


    Data: 27/05/2022, Categorie: Incesti Autore: zio-ugo, Fonte: EroticiRacconti

    ... riuscite, posso avvicinarmi e vedere qualche cosa?”
    
    “Non ti azzardare a sbirciare, come ti ho detto prima le preparo e poi le vedremo. Posso solo anticiparti che sono molto contento del lavoro fatto e che credo di essere stato all’altezza della modella che ho avuto” mi rispose prontamente il figlio, sorridendomi in modo provocatorio.
    
    L’eccitazione che evidenziava fra le gambe mi fece capire che almeno a lui le foto piacevano molto, e la mia curiosità aumentò a dismisura.
    
    “Quando pensi che potrò vederle? Sai sono femmina e la curiosità è femmina come ben sai. Poi voglio proprio vedere se riesco a reggere il confronto con la super subrettina Justine Matera. A proposito, ho navigato un po su Instagram ed ho visto che ci sono proprio molte donne mature (voi le chiamate milf) che si espongono agli sguardi assatanati dei follower, insomma non sono l’unica babiona a sperare di piacere ancora un pochino ai maschietti”.
    
    “Mammina, avrai certamente una concorrenza esasperata, ma credimi, pochissime possono competere con te. Non voglio dire di essere un esperto, ma come avrai capito anche io navigo molto e non disdegno di ammirare le bellezze mature, ma di donne come la mia mammina non ce ne sono molte ed è proprio per questo che ho cominciato a spiarti sempre di più ed a fare certe cose ispirandomi a te, perché io ho la milf, come dici tu, più bella del mondo e spero che le mie foto possano dimostrarlo chiaramente (come ora lo può dimostrare la mia eccitazione)”.
    
    Qui ...
    ... finì il primo confronto verbale della giornata, gli dissi che lo lasciavo lavorare perché volevo quanto prima poter ammirarmi attraverso il suo abile e capace occhio, l’occhio che un bel giovane ometto mette al servizio della sua mammina.
    
    Passò così tutto il giorno con lui che non si staccava dal pc se non per mangiare qualche cosa e per andare in bagno di tanto in tanto, non credo solo per espletare le necessità fisiologiche.
    
    Io ero nervosissima e passando vicino a lui cercavo di allungare l’occhio per carpire alcune immagini, ma nulla, non riuscì proprio a vedere nulla ed il desiderio montava in modo esagerato.
    
    A cena mi disse che aveva quasi finito, che durante la notte avrebbe concluso e confezionato un album con le foto così come lui voleva, una album che mi avrebbe regalato e che sarebbe stato il nostro primo lavoro.
    
    “Cazzo Marco (questo è il nome di mio figlio) vuoi farmi passare un’altra notte come quella di ieri? No dai ti prego, fammele vedere ora”.
    
    “No mamma, in primo luogo mi mancano ancora alcuni dettagli, poi fra pochi minuti rientra papà e non voglio che sappia nulla di questa cosa; cosa potrebbe dire vedendo l’intimità che tu ed io siamo riusciti a creare fra di noi. No assolutamente no, aspetta e domattina avremmo la possibilità di vedere con estrema calma soli soletti tutte le foto. Sono certo che ti piaceranno tantissimo e che sarai orgogliosa del tuo figliolo. Anzi pensa nel mentre a come dovrai sdebitarti del bel lavoro che ti regalerò” mi ...