1. L’ Estate – Capitolo 3 – Nuove scoperte


    Data: 27/05/2022, Categorie: Erotici Racconti Etero Voyeur Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... senza essere troppo vistose. Si legavano armoniosamente col resto del corpicino un po’ minuto che faceva dunque da sfondo perfetto per quel bel paio di tette. Sara, su invito di Roberto, si girò due – tre volte su sé stessa. La visione del profilo del seno ebbe un effetto dirompente su Roberto, il suo cazzo era al massimo dell’erezione e , se la cosa si fosse protratta, sarebbe stato obbligato a slacciarsi i pantaloni. Quel corpo che stava ormai sbocciando, il visino dolce e delicato,quella labbra carnose e tremendamente sexy rappresentavano, per Roberto, un bocconcino che non si sarebbe fatto scappare per nulla al mondo. Decise che era il momento di osare un po’ di più, era necessario per capire se con quella ragazza vi erano margini per giungere ad un livello successivo. Sapeva bene che ogni gesto, ogni parola doveva essere calibrata perfettamente, ed osservare le reazioni che essi generavano era il segreto per giungere all’obiettivo. Mise in conto anche la possibilità che tutto naufragasse ma questi erano i rischi del “mestiere” e sapeva che chi non rischia rimarrà sempre a bocca asciutta. ”Ma che scemo, lo specchio ce l’ho! Mia moglie se ne porta sempre uno appresso” esclamò Roberto battendosi una mano sulla fronte. E si precipitò velocissimo nell’altra “ala” della tenda, tornando con un importante specchio. Era uno specchio doppio,che si apriva come ad anta , tipico dei negozi di abbigliamento seppure nel formato mignon. Andò a posizionarlo nella zona del separè e le ...
    ... disse “ecco, è tutto tuo! Ora puoi specchiarti quanto vuoi”. Sara sorrise e lo ringraziò, tornò nell’angolino a lei dedicato, si pose di fronte allo specchio e cominciò a valutare come le stessero la gonnellina e il top. Da freddo calcolatore Roberto aveva previsto ogni cosa. Mise lo specchio in modo tale che Sara avesse l’impressione che lui non potesse sapere che lei riusciva a vederlo. Così,dopo essersi seduto, lasciò che Sara facesse da sola. Passarono solo pochi attimi e Sara si accorse che da un lato dello specchio riusciva a scorgere Roberto. Mentre provava gli abiti, passando dalla gonnellina ai leggings, buttava ogni tanto lo sguardo verso l’ uomo , il quale sapeva perfettamente che Sara, di natura curiosa, avrebbe certamente dato un occhiata a lui, tra uno scambio di vestiti e l’altro. Roberto si mise in posizione strategica, seduto con le gambe aperte,in modo che il pacco si vedesse particolarmente bene. Si guardò il cavallo, il rigonfiamento dei pantaloni era sempre più evidente e quei pantaloni, stretti ma morbidi, lo evidenziavano in maniera clamorosa. Sara gettò un primo sguardo verso Roberto, e si accorse che lui non la vedeva, lo specchio era piuttosto basso, l’unica cosa che poteva vederle erano le gambe e il sedere. Di lui poteva vedere solo parte delle gambe, fino al busto. ”Tutto ok?” interruppe il silenzio Roberto. ”Si grazie” disse Sara gettando uno sguardo verso l’immagine di Roberto riflessa nello specchio. Con grande stupore osservò il cavallo dei ...
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