1. Dopo un lungo viaggio ho scopato mia madre cinque.


    Data: 26/05/2022, Categorie: Incesti Autore: Mimmuccio23, Fonte: EroticiRacconti

    ... allenata, si figlio la mattina quando tu vai in palestra io vado dalla mia amica massaggiatrice e li ho imparato con lei leccando cazzi finti. Hai capito mamma che zoccola era diventata. Ora tu esci io vado a mettermi in ordine, quando torni ti faccio vedere. Uscito vado in palestra, saluto i miei amici e nel mezzo della seduta dico se stasera venite a cena da me, così conoscete mia madre, non ci pensarono molto e accettarono. Li ho lasciati alle undici dando il mio indirizzo, per le otto e mezzo. Ritorno a casa con un sorriso spettacolare, apro la porta chiamo mamma le dico stasera hai ospiti, prepara una bella cena. Entrò in camera e la trovo tutta nuda che si guardava allo specchio. Uno spettacolo non aveva un pelo sulla fica bella rasata e con le labbra della fica tutte fuori una topa magistrale, notavo anche che era abbronzata, aveva fatto le lampade e al tatto aveva la pelle morbida bellissima donna si era messa a lucido. Ti piaccio, mamma mi sorprendi sempre, ti scoperei adesso mi sto distruggendo il cazzo nei pantaloni. Mi dice vieni qua, che facciamo le prove, mi prese la mazza in mano e allargando una gamba se lo infila dentro, mi dice tu non fare nulla mi muovo io. Comincio prendendolo con la mano sinistra e con la destra mi prende una natica e mi tira a se violentemente, il cazzo entra tutto dentro e nel movimento i coglioni sbattono in mezzo ...
    ... alle sue gambe, non ci volle molto e venni copiosamente dentro di lei. Prese una asciugamano mi pulì il cazzo e mi dice ora devi venire in culo, si gira si mette a novanta gradi e apre le gambe, si. vedevano le gocce di sperma uscire dalla fica, prese il mio cazzone e lo punta sul l’ano aperto e fatto entrare la cappella, diede un rinculo facendolo entrare tutto dentro. Comincia a a ondeggiare le prendo i fianchi e la sbatto con violenza i coglioni sbattevano così forte sul suo culo con un rumore tipo o snack snack e anche li tentando di resistere venni oscenamente. Restai per qualche minuto dentro di lei, le accarezzavo le bellissime enormi chiappe. Mi dice non hai ancora finito mi devi riempire la bocca di sperma, mamma non ne ho più, non ti preoccupare ci penso io a estrarlo ancora, ci potevo credere, mi avrebbe succhiato l’anima. Mi fece riposare un dieci minuti, intanto la mia mazza era rimasta dura i nervi erano belli ingrossati, lo prese in mano e lo accarezza, lo bacia , lo umetta con la lingua e infine comincia a ingoiarlo fino ad arrivare alla radice, aveva ingoiato 22 centimetri di carne, con la bocca spalancata si stava scopando la gola con violenza e poi delicatezza, mi avrebbe fatto sborrare la mia anima. Di li a poco le riempio la bocca di sperma, ingoia tutto soddisfatta, pulendosi la bocca e il mio cazzo, mi dice sono pronta per stasera. 
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