1. Chissà chi è


    Data: 25/05/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Cara amica, Fonte: EroticiRacconti

    ... di Nick di tori incontrati. Un giorno per sfizio li conto e superano il centinaio. Ovviamente da questo elenco sono esclusi chi non è iscritto al sito come i frequentatori di privé
    
    In quel periodo la zoccola mi chiede di farsi scopare da un suo amico di Facebook ignaro della doppia vita. Io non acconsento perché fuori dai giochi e del nostro stesso paese. Lei abbozza.
    
    Sei mesi fa (a distanza di cinque anni) ho saputo che un sabato (io ero a lavoro) lo ospitò 'per un pomeriggio intero.
    
    Con andate del tempo anche una semplice fede luccicante che era segno di un matrimonio recente le dava un surplus di libidine tanto che (dopo la monta e se aveva giusta confidenza) chiedeva di vedere la foto della ignara cornuta.
    
    Quello che non mi disse la vacca (anche questo lo scoprirò in seguito) era che in borsa conservava una mia foto e una del precedente marito. Caso mai servisse fare vedere le foto di entrambi i cornuti. Quando le chiesi perché le foto e non sul telefono mi disse che erano più grandi quindi più comode da posizionare mentre veniva scopata.
    
    "Saranno più fighe di me, intanto, i loro uomini mi sbavano dietro".
    
    Durante una vacanza al mare un episodio: a pochi metri dal nostro ombrellone una coppia intorno la trentina. Entrambi molto belli. Lei la tipa guardatemi ma non toccatemi. Effettivamente se la tirava oltre misura, tanto che alla troia parve di ricevere uno sguardo sprezzante relativamente al suo appesantito fisico.
    
    Il problema per la ragazzina era ...
    ... che il tipo non la pensava esattamente così, però era evidente che non era pratico di queste situazioni. Con la mia complicità (massaggiavo la troia osservando lui) la zoccola lo contattò in acqua (mentre la smorfiosa si abbronzava con lo specchio).
    
    Non fu un caso che il ragazzo (il giorno successivo) dovette rientrare precipitosamente a lavoro (per sua fortuna era in zona) per quel pomeriggio.
    
    Io sdraiato al sole osservavo la tipa e con le cuffiette sentivo la troia godere. La ragazzina non dava ancora il culo, non beveva sborra, non praticava turpiloquio.
    
    "Una figa di legno" commentò la vacca. Il ragazzo sborrò tre volte in poche ore.
    
    Il giorno successivo gli sguardi furono eloquenti e quando la voleva indicare mi diceva "Guarda la cornuta!".
    
    Dopo qualche anno, l’azienda mi dà una opportunità lavorativa fuori sede per qualche mese e la troia di tanto in tanto mi raggiungeva. Ovviamente era occasione per prendere cazzi nuovi. Quando rientrava frequentava qualcuno della lunga lista di tori. In una occasione passo intero week end a casa di uno di questi.
    
    Concludo con due episodi. Il primo la vede in treno in occasione di un ritorno a casa dopo che mi venne a trovare. In genere la vacca non ha necessità di sedurre estemporaneamente. In viaggio di norma indossa le cuffiette e si apparta.
    
    Non quel viaggio. È lungo dà raccontare, un suo dirimpettaio di posto. È lunga da raccontare tra messaggi in Bluetooth circostanze particolari. In quel caso la vacca mi tenne ...