1. Mare d'inverno.


    Data: 25/05/2022, Categorie: Lesbo Autore: Adelina69, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo quella nottata nello scantinato, io e Alberta non ci siamo più riviste. Ultimamente la reciproca voglia di riassaporare i nostri sapori si è ripresentata, l’unico mio timore, è che mentre io ho solo la voglia di trasgredire, mista all’invidia per Mia, che si sta spupazzando Dorotea come fosse una bambolina, temo che lei si sia innamorata, abbia voglia di qualcosa di sentimentale, alcune lo fanno con un amante più giovane e appassionato, lei ha scoperto questa sua attrattiva per le femmine, ha concentrato su di me tutte le sue brame.
    
    Lascio che sia la mia vagina a decidere, e organizziamo una fuga clandestina a due, meta una piccola casetta che possiede in una località marina della costa toscana.
    
    Due giorni , con la scusa lei,di una grossa fiera nel nord, di prodotti floreali, per me uno dei molti clienti a cui devo fare una consulenza finanziaria.
    
    Ci troviamo a Firenze, alla stazione, solo che invece di prendere il freccia rossa per Milano, saltiamo sul regionale per la Versilia, poi, raggiungeremo a Marina di Pietrasanta, la casa di villeggiatura di Alberta, una villetta ad un piano con un piccolo giardino, sepolta sotto ai grossi pini secolari.
    
    Mi mostra le foto dal cellulare, mentre viaggiamo sugli scomodi sedili del trenino.
    
    Si è truccata in modo maniacale, è stata dalla parrucchiera, ha un completo di Armani in stile manageriale, profuma di Chanel numero cinque, sta sfoderando tutte le armi che possiede, per sedurmi, sento la sua voglia che mi arriva ...
    ... potente, la sua vagina che pulsa attraverso i vestiti.
    
    Vorrebbe scoparmi qui sul treno, devo concentrarmi per mantenere il controllo della situazione.
    
    Divago, le parlo del mio lavoro, anticipo che, più tardi mi dovrò connettere in teleconferenza con il cliente, la consulenza non era immaginaria.
    
    Le chiedo cosa racconterà a casa, ma è già d’accordo con una sua collega di Perugia, si vedranno alla stazione al ritorno, prenderà anche per lei opuscoli e brocure, tornerà con tutto il materiale informativo che si recupera in queste fiere, si farà dare tutto doppio, lo scorso anno era stata lei a coprirla,
    
    “ma lei ha amanti maschi”.
    
    Me lo dice con uno strano sorriso, che un po’ mi fa paura, spero che la sua sia soltanto una scappatella dalla routine matrimoniale.
    
    Scendiamo a Viareggio, c’è un taxi che ci aspetta, pochi chilometri e arriveremo a destinazione.
    
    Alberta è smaniosa come una liceale, sul sedile posteriore si protende e si struscia, l’autista ogni tanto controlla dallo specchietto retrovisore, ha sgamato la situazione, le pizzico un fianco e le faccio cenno, un po’ a malincuore si ricompone, finalmente ci fermiamo in una stradina, in mezzo a villette con il giardino, bassi recinti con il cancellino di ferro battuto, tutta architettura anni sessanta, costruzioni basse con il tetto di tegole scure.
    
    Ci siamo organizzate il resto della giornata, per fortuna la connessione è buona, potrò fare la mia teleconferenza, lei chiama la sua amica, si fa mandare ...
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