Beata tecnologia - Racconti Erotici

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... tranquillo. L indomani più o meno alla stessa ora , le 15,stessa scena di due giorni prima, ci dice che il sole è troppo forte ma questa volta, gioco d'anticipo le dico che oggi è troppo forte anche per me è risalgo verso le camere con lei. Passiamo davanti a un bar dove al bancone c era il ragazzo dell altro giorno. Io curavo con la coda dell occhio mia madre che difatti fece un segno no con la mano. Arrivati alle camere, io dissi a mia madre che avevo un doposole eccezionale. Le dissi di aspettare che sarei andato a prenderlo. Entrai nella sua camera e lei stava chiudendo un po' le tende perché filtrava troppa luce, io la vedevo da dietro con il costume che le spariva in mezzo ai suoi chiapponi. Le chiesi di sdraiarsi sul letto in modo che sarei stato più comodo a spalmarle il doposole. Si è sdraiata a pancia in giù e io ho cominciato dal collo e le spalle. Le chiesi se andasse bene e lei annui con la testa . Poi cominciai con tutta la schiena e le slacciai subito il pezzo sopra del costume, non fece nessun cenno e io continuai, avevo il cazzo che esplodeva. Poi cominciai dai piedi e dalle caviglie, salii piano piano ai polpacci e alle cosce, poi su quel bel culone, quando mi addentrai verso l'interno cosce, sentii solo un no! Ora le chiesi di girarsi, lo fece tenendo il costume appoggiato su quelle tetto e. Io cominciai dalle orecchie per scendere sul collo, aveva gli occhi chiusi e la tentazione di baciarla era fortissima. Mi unsi bene le mani e cominciai a palparle la ...

... parte alta del seno, lei aveva sempre gli occhi chiusi, mi feci audace e le tolsi il costume, ero pronto a qualunque sua reazione, invece rimase impassibile, allora iniziai a palpare quelle meravigliose mammelle, stavo vivendo un sogno da sopra il ventre salivo fino ad accarezzare quel seno meraviglioso ed ora cominciavo anche a tintillarle i capezzoli , sempre più duri. Ora giocai il tutto per tutto, siccome aveva sempre gli occhi chiusi e non poteva vedermi o ritrarsi mi avventai con la mia lingua nella sua bocca, non ha urlato ma ha stretto le labbra per non farmi entrare. Io ormai ero partito le leccavo le orecchie e le labbra. Finalmente ad un altro tentativo, sono riuscito a entrare e trovare la sua lingua. Adesso anche lei cercava la mia con le mani la toccavo dappertutto, le ho spostato le mutandine ed ho sentito una peluria bagnata. Come ho cercato di sfilargliele lei ha alzato la schiena per agevolarmi. Credo di averle leccato la figa per almeno 15 minuti e lei ha avuto il primo orgasmo, L ho sentita fremere e mi ha schiacciato la testa in mezzo alle gambe. Poi ho cominciato a penetrarla continuando a baciarla, non sono durato molto e le sono venuto sulla pancia come due giorni prima ma io ho continuato a baciarla e a toccarla. Anche lei ha cominciato a toccarmi poi si è sollevata e me lo ha preso in bocca, io le accarezzavo i capelli e le davo il ritmo, quando stavo venendo ho cercato di sfilarglieli ma lei mi ha tenuto ed ha ingoiato tutto. Ci siamo abbracciati e io ...