1. Genitori, grandi insegnanti


    Data: 24/05/2022, Categorie: Incesti Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    ... ubriaco del solito, denudò mamma, che si copriva per la vergogna vista la mia presenza, e dopo un paio di sberle, la mise a pecora sul letto, e rivolgendosi a mè, disse, questa è una donna vedi, figa e culo, li mostrò col dito, poi prese il suo cazzo in mano e disse, devi scopare la figa e lo infilò di colpo in figa, o nel culo, e lo infilò in culo a mamma, ma solo alle donne frocio hai capito, lo devi dare non prendere, mi afferrò, estrasse il mio cazzo, eccitato dalla scena, mettilo e mi spinse da mamma e mi infilò il cazzo nella sua figa, pompa frocio pompa, e venni in mamma.
    
    Poi ritornammo in cucina, dove le mie due sorelle erano sedute in attesa di mangiare, nemmeno tanto spaventate o preoccupate, e mentre mangiavamo, papà disse, hai in casa trè donne, trè buchi, usali, e se ti ripesco a prenderlo nel culo ti demolisco, poi rivolto alle trè donne, se non lo soddisfate tutti i giorni, sono cazzi.
    
    Nei giorni seguenti, le mie sorelle si diedero il turno a insegnarmi come doveva essere un maschio, e così, inizia a scopare con Francesca la maggiore, poi con Patrizia la seconda, e poi con tranquillità con mamma, e tutte le sere, papà voleva da loro i resoconti della giornata, e poi eccitato, si prendeva in mano il cazzo e a turno le mie sorelle, lo sbocchinavano, e lui mi guardava e mi diceva, vedi a cosa servono le donne?.
    
    M la mia testa era altrove, sì scopare le mie sorelle e mamma era bello, mala mia natura era un'altra, e così, iniziai a rubacchiare intimo e ...
    ... calze alle mie donne, e a mettermele, e lontano da casa ad addescare maschietti, ero carina, e molto effemminata, le prime volte che ho indossato vestiti femminili ho incontrato un paio di uomini, che mi hanno portata a casa loro, e mi hanno scopata per bene, così, per alcuni mesi, al pomeriggio frequentavo il quartiere lontano dal mio.
    
    Ma la cosa non rimase lì, il passaparola, della ragazzina che si faceva scopare da tutti, arrivò agli amici di papà, che ignari che fossi io, mi caricarono a turno, e mi scoparono.
    
    Poi una sera, vidi aprirsi la porta e mio padre tuonare parolacce pesantissime, mi afferrò per le braccia, mi diede una serie di sberle e calci nel sedere, e mi portò in camera da letto, mamma cercava di fermarlo, ma la sbattè a terra, una volta in camera mi strappò la camicia, e lacerò i pantaloni, e scoprì, un piccolo reggiseno e slip di pizzo.
    
    Brutta checca urlò, mi prese e buttò a pecora sul letto, mi strappò gli slip, si tolse i pantaloni e le mutande, afferrò la sua nerchia dura, scappellata, lucida, la appoggiò al mio culo e spinse.
    
    Mi si posò sopra, entrando tutto mi manca il fiato, bene disse è il cazzo che vuoi, eccolo allora.
    
    Mi scopò con violenza per una bella mezz'ora sotto gli occhi allibiti delle mie sorelle e di mamma, e poi mi riempì di sborra, avevo goduto come una troia, e così, mi girai, ora papi, fammi quello che piace a mamma, mi guardò, emise un ghigno, e mi riempì di calda pipì.
    
    Finito, non mi trattenni stava per uscirmi tutto, ...