1. Enzo e Maurizio, gli amici di papà cap. 6


    Data: 23/05/2022, Categorie: Incesti Autore: BOSCAIOLOPASSIVO, Fonte: EroticiRacconti

    Era trascorsa una bella mattinata tanto che non si siamo resi conto che si era fatta già l’ora del pranzo, papà e lo zio stavano ancora parlando quando in lontananza sentimmo che stava arrivando qualcuno, erano Enzo e Maurizio. I proprietari delle terre dove lavoravamo, non che, gli amici di mio padre, si avvicinarono, salutarono ed andarono a sedersi al tavolo insieme a papà e lo zio. Poco dopo papà si alza e mi chiede se avevo voglia di preparare qualcosa per pranzo, acconsenti subito, precipitandomi in cucinare, li lasciai da soli che chiacchieravano. Preparai una bella carbonara e delle costine di maiale con contorno d’insalata. Servi il pranzo e mi sedetti vicino a mio padre, I ragazzi ridevano e scherzavano, ed ogni tanto Maurizio, che era seduto di fronte a me, mi guardava e mi strizzava l’occhio, accennando anche un mezzo sorrisino sul suo viso. Finito di mangiare papà mi chiese di fare il caffè, mi alzai e mentre stavo preparando la caffettiera, vidi Maurizio che si alza dal tavolo e portandosi dall’altra parte del capanno, dove gli altri non l’avrebbero potuto vedere, e si abbassa i pantaloni, tirando fuori il cazzo che all’apparenza sembrava già barzotto, si mise a fare pipì come quegli angioletti sulle fontane. Un brivido invase tutto il mio corpo, mi stavo eccitando al solo vedere quel cazzo ed abbassai lo sguardo per non fargli capire nulla. Fini di fare pipi, rimise il cazzo dentro i pantaloni e tornò a sedersi al tavolo. Dopo ave servito il caffè ...
    ... sparecchiai il tavolo ed avvicinandomi a papà, sentii la sua mano accarezzarmi il mio culo e ringraziarmi mi chiese se avessi avuto voglia di far divertire gli ospiti, risposi guadando tutti: di nulla. Andai dentro il capanno, mi spogliai completamente e li raggiunsi nuovamente. Ero completamente nudo davanti ai quattro che si alzarono e mi circondarono, mentre si sbottonavano i pantaloni, Papà mi prese per la testa, e spingendomi verso il basso mi disse :
    
    Papà. : comincia a succhiare un po’ il cazzo di papaaaa.
    
    Inginocchiandomi, cominciai proprio con il suo, lo facevo entrare tutto in gola per poi farlo uscire completamente e leccarlo per tutta la lunghezza, mugolavo di piacere, vidi che anche gli altri avevano liberato il loro cazzi dalla mutante, cominciai ad accarezzarli ed alternarli dentro la mia bocca. Intanto papà si portò dietro di me, il suo cazzo era gia bello bagnato dalla mia saliva, ma spuntandosi sulla mano, la spalmo sul mio culetto per agevolare la sua entrata, senti la sua mano possente, mi senti bagnare completamente, senti la sua cappella sprofondare dentro di me in sul colpo, ed il mio piacere aumentare a dismisura.
    
    Io. : cheeeee belloooooooo papa il tuo cazzo... mi piace quando mi sfondiiiiiiiiiiiiiiiiii.
    
    e continuai ad alternare i cazzi in bocca, sentii quei tori incitarmi ed incitavano anche papà:
    
    Enzo. : che bella boccaaaaaaaaaaa che bavaaaaaaaa..... siiiiiiiiiiiiii ummmmmmmmm
    
    Zio. : dai fratellinnooooo fagli sentireeee il tuoooo cazzoooo ...
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