1. Stanze comunicanti


    Data: 22/05/2022, Categorie: Lesbo Autore: Lucretia Mirtillo, Fonte: EroticiRacconti

    Finalmente era arrivato il momento della tanto attesa gita scolastica, Francesca e Sonia se la volevano godere tutta anche perché era l'ultimo anno di liceo e sarebbe stata l'ultima. L'unico cruccio era che come accompagnatrice avevano la professoressa di matematica Rosati, famosa in tutta la scuola per essere molto severa. Come si sarebbe comportata? Avrebbe lasciato ai ragazzi la libertà di andarsi a divertire da soli per le strade di Vienna?
    
    Il pullman arrivò alle 20 nella capitale austriaca dopo un viaggio di circa sei ore, per i ragazzi erano passate in fretta, la professoressa Rosati invece era stanca morta e non vedeva l'ora di farsi una doccia e andare a dormire. Oltre alla severità, l'altro motivo per cui era famosa era la sua bellezza, tutti gli studenti le sbavavano dietro e lei conscia del suo sex appeal si presentava in classe vestita in modo provocante e sembrava provava piacere quando metteva quattro agli studenti che mentre interrogava le fissavano il decolté. Per Francesca e Sonia invece aveva sempre avuto un occhio di riguardo, i loro compagni di classe le consideravano le sue "cocche", prendevano sempre voti alti senza che venissero fatte loro domande particolarmente complicate. E nonostante questo le ragazze la temevano moltissimo.
    
    Dopo l'assegnazione delle stanze i ragazzi si sparpagliarono per le varie ali dell'hotel.
    
    "Che stanza avete voi due?" Chiese la prof a Francesca e Sonia.
    
    "52" disse Sonia
    
    "Bene, io 53, andiamo a prendere ...
    ... l'ascensore"
    
    Dentro la camera trovarono un'altra sorpresa, una porta. "Ma... dietro questa parete non c'è la stanza delle prof.?" Chiese Francesca. Sonia fece spallucce e proprio in quel momento la porta si aprì e comparve la prof. "Bene ragazze, ho scelto io per voi questa stanza comunicante con la mia, così posso tenervi d'occhio e proteggervi, non vorrei che a qualche cretino dei vostri compagni venisse in mente di venirvi a trovarvi in stanza..." e richiuse.
    
    Sole in camera, Francesca e Sonia si guardarono ed alzarono gli occhi al cielo.
    
    La sera, dopo la cena qualcuno aveva voglia di andare a farsi un giretto, ma l'austera professoressa proibì a tutti di uscire. "Andate tutti a dormire che domani mattina dobbiamo alzarci presto per andare a visitare il Museo della tecnica."
    
    Francesca e Sonia se ne stavano sedute a gambe incrociate su uno dei due letti della stanza, entrambe indossavano solo mutandine e una maglietta.
    
    "Certo" disse Francesca "è un vero peccato che i nostri compagni di classe non possono venire a trovarci in camera."
    
    "Chi quei morti di figa?" rispose Sonia, e scoppiò a ridere. Rise di gusto anche Francesca, continuarono un po' a spettegolare sui loro compagni di classe e ogni tanto ridevano di gusto e sonoramente.
    
    D'improvviso si aprì la porta comunicante con la stanza della Prof. "Ragazze, cosa sono questi schiamazzi! Io vorrei dormire sono molto stanca, andate a dormire anche voi, domattina dobbiamo andare al mueso" Indossava una camicia da ...
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