1. Quello strano piacere 5 - La mia ragazza e l'ospite serale


    Data: 20/05/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Raccontoeros, Fonte: EroticiRacconti

    ... lingua diventa dura, quasi come fosse un piccolo pene, le penetro leggermente la passera per qualche secondo, poi torna morbida e sempre non staccandomi da lei risalgo fino al centro dei suoi piaceri . Li le lecco il clitoride , allo stesso tempo piazzo due dita in quella figa fradicia di umori..La mia lingua comincia a tormentare in maniera sempre più veloce il clitoride e di pari passo le dita della mia mano fanno un audace dentro e fuori . E' un odore fortissimo quello che sento e mi fa ribollire il sangue nelle vene.
    
    Più passano i secondi più sento Anna godere : mi tocca i capelli poi, tenendomi le mani dietro la nuca, mi fa un pò di pressione verso di lei. Mi incolla la faccia alla sua figa che è imbrattata di umori. Quasi mi manca il respiro ma come in trance continuo nella mia azione. Gianluca se lo mena sempre più velocemente e mi aspetto una sua sborrata da un momento all'altro. Mi accorgo del "pericolo" imminente e freno la sua foga invitandolo a rallentare la corsa, se ci riuscirà ci sarà una sorpresa finale gli dico per tenerlo buono.
    
    Anna ha l'espressione stravisata per l'eccitazione. Ha gli occhi fissi sul cazzone di Gianluca che si sega. Le piace non ci vuole un mago a capirlo. Mentre continuo il mio lavoro Anna fa come per tirarmi i capelli e farmi capire di dovermi staccare per non rischiare di venirmi sulla lingua. Mi sorride col fiato corto e con la voce rotta di desiderio si rivolge al nostro guardone : -"Piace lo spettacolo?" Gianluca :-"caspita ...
    ... ragazzi, siete fenomenali... adesso scopate vi prego, non riuscirò a resistere ancora per molto. Mettila a pecora" ormai non si fa più nessun problema a chiedere, è fuori di se. Anna divertita mi lancia uno sguardo compiaciuto e si gira di schiena. E' piegata in gionocchio a novanta sul letto e da il viso a Gianluca. Io da dietro le solletico la figa con la cappella: la struscio un pò prima di farlo entrare. Anna gode e fissa il cazzone di Gianluca, duro e violaceo dalla cappella quasi allo spasmo, procede a scatti, si sega poi è costretto a fermarsi quando sente di venire. Aumento il ritmo, sento il tipico rumore come piccoli "schiaffetti" che il mio bacino fa con il culo perfetto da monta di Anna. Sto godendo e Gianluca che guarda tutto ciò mi fa godere ancora di più : ha gli occhi sbarrati , sembra quasi possa venirgli un infarto! Mi fermo a un certo punto, non vorrei quasi finisse più.
    
    Le dico :-"cara che dici se gli concediamo uno spettacolino ancora più hard?" cosi dicendo sposto la cappella in maniera rotatoria intorno all'ano:-" e me lo chiedi?" risponde vogliosa Anna . Le metto la mano sul culo, con il medio la penetro leggermente l'ano. Gianluca è sempre più in estasi, quasi non può toccarsi più che verrebbe a fontana al minimo sfiorarsi. Appoggio la cappella all'ano e la penetro. L'ingresso è pian piano sempre più facile, dopo un paio di avanti e dietro è anche ben lubrificato. Allora comincio a stantuffarla per bene, le metto una mano sulla fica e le stimolo il ...