1. Vite parallele 5 - Mio figlio mi ha montata come una cagna dopo avermi fatto l'amore.


    Data: 20/05/2022, Categorie: Incesti Autore: una madre, Fonte: EroticiRacconti

    ... il suo cazzo si ergeva magnifico su palle che parevano create apposta per giocarci e deliziarti con la loro invitante rotondità.
    
    Un pelo corto e pulito denunciava una meticolosa cura nell'igiene e nell'estetica.
    
    Completava quella armoniosa figura da scultura classica,il profumo di fresco(Aveva fatto da poco la doccia)che unitamente all'afrore di maschio,me lo facevano immaginare coricato su un giaciglio odoroso e fiorito.
    
    Inebriata da tanta inattesa visione,gli avevo allargato le gambe e mi ci ero intrufolata sino a raggiungere con le labbra la verga di marmo coi suoi morbidi appendici velati da quel pelo lucido,rado e sottile.
    
    Guidata dalle sue parole che mi giungevano filtrate dalla mia ansia di non deluderlo,avevo cominciato a leccargli l'interno delle cosce e poi,mentre con una mano tenevo la verga come fosse uno scettro,avevo cominciato a leccargli le palle...a mordicchiarle...a succhiarle come fossero caramelle.
    
    Poi con la lingua umida di saliva ero risalita lungo l'asta sino al suo: Alt!
    
    -Leccami li mamma,leccami il frenulo se vuoi gratificarti col mio piacere.-
    
    Quanta ragione aveva mio figlio in quel momento.
    
    Dopo un po che gli leccavo il nervetto teso sotto la cappella(punto a me sconosciuto sino a quel momento)il nerbo che stringevo tra le dita aveva cominciato a contrarsi e rilasciarsi in una specie di tic nervoso mentre dal forellino sul glande livido e gonfio come una prugna,avevano cominciato a spuntare goccioline di piacere.
    
    -Vai su ...
    ... mamma,leccami sul buchino ed aspira il miele che mi hai fatto uscire e poi,imbocca la capocchia e succhiamela come hai fatto l'altro giorno quando eri arrabbiata con me!-
    
    Il ricordo di quel momento,mi aveva un po indispettita ed in un gesto di stizza,mentre mi infilavo tutto il cazzo tra le labbra sino in gola,con la mano gli avevo stretto i testicoli sino a farlo gridare.
    
    -Ahi!...Ahi...ancora mamma...ancora stringi forte mentre mi succhi il cazzo!-
    
    Quella sua reazione mi aveva sorpresa e mentre eseguivo quanto mi aveva chiesto,i suoi gemiti ed i suoi lamenti mi avevano fatta sciogliere e colare tra le labbra della fica.
    
    -Girati mamma che voglio leccarti anch'io.-
    
    Dopo un lungo 69 in cui avevo avuto diversi orgasmi e dopo un estenuante pompino interrotto spesso dagli allarmi di mio figlio,mi ero girata e ponendomi su di lui,mi ci ero impalata e l'avevo cavalcato sino a che,con un grugnito animale,non mi aveva riempita coi suoi bollenti schizzi di sborra.
    
    Credo di essere rimasta abbracciata a lui con la verga dentro di me per quasi mezz'ora prima che lui mi riportasse alla realtà:
    
    Quando ci siamo staccati,si era fatto ripulire il cazzo ormai molle con la lingua e poi insieme siamo andati sotto la doccia prima di andare in cucina a fare,finalmente, colazione.
    
    La mia felicità era incontenibile e mio figlio,non faceva niente per farmela passare anzi,mi stimolava in continuazione con carezze,gentilezze e parole dolci.
    
    Quella giornata era tutta per noi ed ...