1. LA SCAPPATELLA


    Data: 07/06/2018, Categorie: Etero Autore: paola36_2014, Fonte: RaccontiMilu

    LA SCAPPATELLA
    
    L’unica volta che ho tradito mio marito
    
    Sono una donna di 43 anni, felicemente sposata con un uomo di 48, ben messo e discretamente attraente.
    
    Io non credo di essere da meno, taglia 48, altezza 1,64, seno quarta misura, capelli e tutto il resto castani.
    
    Non abbiamo figli, io non ne posso avere.
    
    La mia storia:
    
    Io e mio marito circa 20 anni ci siamo trasferiti dalla provincia dove vivevamo coltivando un appezzamento di terreno in collaborazione con il proprio fratello e moglie dello stesso (poco redditizio a dire il vero per poterci vivere due famiglie), in città.
    
    Mio marito ha ottenuto un lavoro presso una fabbrica e io mi sono adattata a donna delle pulizie in alcune famiglie, questo ci ha dato e tutt’ora ci dà da vivere molto degnamente.
    
    Siamo rimasti in ottimi rapporti con i cognati, tanto che io d’estate per un periodo di almeno un mese tornavo a casa loro per passare le mie ferie, mio marito invece veniva il sabato e la domenica, in quando nei giorni di ferie lui si dedicava (per arrotondare) a ripulire qualche giardino di alcuni condomini.
    
    Siccome la casa dove vivono i miei cognati era (ed &egrave ancora) di proprietà comune, loro la sfruttano per intero facendo dormire il proprio (unico) figlio nella stanza che era la nostra camera da letto.
    
    Naturalmente quando torno io il ragazzo, che fino a qualche anno fa era un ragazzino, dorme nella mia stessa stanza’. All’inizio nel nostro letto, poi crescendo in un lettino a fianco” ...
    ... Purtroppo (o per fortuna) adesso il ragazzino &egrave cresciuto (21 anni).
    
    Quindi l’ho visto crescere in tutti i sensi e lui, essendo io la zia, non ha mai avuto il ben che minimo di pudore nei miei confronti, solo che ad una certa età ha cominciato ad avere delle reazioni, diciamo, fisiche da maschio, di notte si scopriva (lui diceva per il caldo) e metteva in mostra tutto il suo bell’apparato.
    
    Qualche volta si accorgeva di avere la bandiera al vento ma, inizialmente, non si preoccupava più di tanto (e nemmeno io, anzi!!!), poi ha cominciato a scusarsi per la sua condizione (tra l’altro era arrivato ad una età accettabile, parliamo di tre anni fa), naturalmente io l’ho sempre rassicurato che non si doveva preoccupare perché io ero la zia e quindi di me non doveva vergognarsi di niente, anche perché non volevo correre il rischio che smettesse di mostrarmi quello spettacolino che mi eccitava non poco.
    
    Per rassicuralo meglio io non ho mai smesso di essere piuttosto svestita quando stavo a letto, di solito con una camicia da notte piuttosto trasparente, con mutandine ridotte e senza reggiseno, in pratica quasi nuda.
    
    Rassicurato, ha cominciato, quando il facevo finta di dormire anche, a divertirsi un po’ con la manina.
    
    Io, come detto facevo spesso finta di dormire e lui oramai lanciato verso il piacere ha cominciato a masturbarsi con frequenza’all’inizio quando stava per venire scappava in bagno, poi ha avuto (per fortuna) la sfrontatezza di godere li davanti a ...
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